1. La ragazza con l'orecchino di perla - capitolo 6


    Data: 03/03/2023, Categorie: Trans Autore: Bellastronza69, Fonte: Annunci69

    ... poi mi diede una parrucca.
    
    Mi portò davanti allo specchio del bagno e mi truccò leggermente.
    
    Mi sentivo bene, mi sentivo a mio agio, mentre la signora Jones mi passava l’ombretto sugli occhi.
    
    “Forza, mettiti le scarpe, su.” Mi disse.
    
    “Signora Jones, me ne da un paio di sua figlia?”
    
    Lei fece uno sguardo triste. “Purtroppo Henry porta un quarantadue, sua sorella ed io portiamo un trentotto. Ho buttato tutte le scarpe che avevamo, tranne quelle con tacco che ogni tanto uso ancora io.” Mi disse lei dispiaciuta.
    
    Io le dissi che andavano benissimo, allora lei si tolse le sue décolleté rosse con tacco 6 e me le fece indossare. Calzavano a pennello.
    
    Mi alzai in piedi, mi fece fare un giro e mi disse che ero splendida.
    
    “Dai andiamo Josh. Henrietta ti starà aspettando. Anche se dobbiamo trovarti un nome da ragazza. Vestito così non puoi essere Josh.”
    
    “Signora Jones, se non le dispiace…può chiamarmi Mallory?” Le dissi.
    
    Lei scoppiò in lacrime e mi abbracciò.
    
    Solo molti anni dopo avrei capito che in questa maniera non stavano affrontando il lutto ma stavano solo proiettando su di me l’illusione di una figlia morta.
    
    Lei mi prese per la mano, mi baciò sulle labbra e mi disse: “Bacio sempre i miei figli sulla bocca. Tu da oggi sei mia figlia, chiamami mamma quando sei qui.”
    
    Mi portò da Henrietta che mi guardò sgranando gli occhi.
    
    “Mamma quello è il vestito di Mallory” disse lei quasi in lacrime.
    
    “Tesoro” disse la mia mamma adottiva “Quando sarà ...
    ... qui, Josh sarà Mallory”.
    
    “Ciao Henrietta” le dissi, e le diedi un bacio sulla bocca come aveva fatto lei.”
    
    Mallory sorrideva ancora, mentre mi guardava e raccontava.
    
    “Quindi, Henry è stato il tuo primo fidanzato?”
“Henrietta.” mi corresse “E comunque no. Diventammo amiche. A casa sua io ero libera di esprimermi come volessi. Sua madre divenne sempre più accondiscendente nei miei confronti. Avevo l’armadio di Mallory a mia completa disposizione. La mia prima volta fu con Henrietta, se te lo stai chiedendo.
    
    Crescendo capii che vestirmi da donna non solo mi faceva stare bene, ma mi eccitava anche in quel senso. Un giorno che la signora Jones non era in casa, dissi che avrei voluto farle una sorpresa.
    
    Lei mi aspettava alla scrivania, ricordo che aveva da studiare. Aveva diciotto anni, io sedici. Andai in camera di sua madre e aprii dei cassetti. Trovai un perizoma, molto diverso dalle mutande che potevo indossare di solito, delle autoreggenti ed un corpetto. Più o meno come sei vestita tu adesso.
    
    La signora Jones nella stanza conservava delle scarpe completamente diverse da quelle che mi permetteva di indossare. Quel giorno scelsi delle scarpe di vernice nera, con delle fibbie e tacco 16. Le indossai. Ormai ero bravissima a camminare sui tacchi.
    
    Arrivai sulla soglia della stanza dove Henrietta ed io studiavamo. La chiamai.
    
    Lei rimase completamente basita. Iniziammo a baciarci, lo facevamo spesso in realtà. Io mi distesi sul letto e aprii le natiche. Lei mi ...
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