1. Quando la coppia è affiatata, l’intesa è perfetta!


    Data: 26/02/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: pennabianca, Fonte: Annunci69

    ... sulle mie carnose labbra, che mi riempie la bocca di sborra. Tre schizzi potenti, segno di estremo godimento, accompagnati da un sommesso grido.
    
    Bevo, succhio, pulisco e..., giusto il tempo di ricomporci, che odo lo scatto della porta aprirsi: sono mio figlio con sua sorella.
    
    Armando esce per recuperare la piccola, mentre io preparo la cena. Solite cose: cena, io che metto a posto casa ed a letto la piccola, i miei figli che si rintanano nelle loro camere e Armando che parte per andare al lavoro, questa sera turno di notte.
    
    Lavoro duro il suo, passa ore e ore davanti ad uno schermo, non è permessa nessuna distrazione. Lavorando questa sera, avrà poi due giorni di riposo, questo significa che sabato sera saremo liberi di uscire a divertirci un po'. Mi infilo nel letto, ripenso a quando lui è tornato prima di cena, alla “sveltina ” fatta a rischio di essere scoperti. Non è la prima volta che succede. Ci siamo conosciuti sui banchi delle superiori, eravamo molto giovani, ma, nel tempo, si è rivelato un compagno fantastico. Attento alle mie esigenze, riesce sempre ad interpretare i miei stati d’animo ed a regalarmi momenti unici di intenso piacere, specie se vi è il rischio di essere scoperti. Proprio come quando veniva a trovarmi la sera, quando eravamo fidanzati. Quando lui andava via, io lo seguivo sul pianerottolo di casa; quante sere mi ha scopato lì, in piedi, appoggiata al muro, con il rischio d'esser sorpresi da mia madre. Erano momenti unici di intenso ...
    ... piacere. La fase successiva è stata la scoperta del piacere di essere osservati, mentre lo facciamo. Tutto risale ad un’estate di due anni fa. Eravamo a casa dei miei. Lui era tornato dal suo solito giro in bici, entra in bagno per la doccia, mi chiama per portargli l’accappatoio. Ricordo di essermi abbassata e, mentre ero con il culo alzato, lui mi è venuto da dietro e mi ha messo una mano sul seno, mentre sento il cazzo durissimo premere fra le mie natiche.
    
    «Lascia perdere che non siamo a casa nostra, di là c’è mamma e Anna e, poi, lo abbiamo fatto ieri sera? Sei insaziabile?!»
    
    Cerco di divincolarmi, ma non mi lascia, anche perché io stessa mi sento eccitata all’idea di scopare lì. Mi solleva una gamba e me la fa appoggiare sulla vasca, mi apre la leggera vestaglia a fiori, che mi ha prestato mia madre, si inginocchia e infila dentro la testa, fra le mie cosce. Mi lecca e subito la mia eccitazione giunge a livelli parossistici, mi succhia ed io sbrodolo da morire. Si diverte a succhiarmi il clito, come se volesse farmi un pompino, impazzisco, stringo le cosce quasi a soffocarlo, per il piacere che provo.
    
    Mi strappa un lungo gemito, che soffoco per non farci sentire. Lui si siede sul bordo della vasca, io m’inginocchio davanti a lui e glielo prendo in bocca.
    
    Lo pompo, è durissimo: dev'essersi eccitato per la situazione, lo insalivo, lo succhio, mentre, fra le cosce, mi riduco ad un lago. Mi rialzo, mi appoggio con una mano al lavandino e l’altra al bordo della vasca. ...
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