1. Una vergine tutta tedesca


    Data: 19/07/2018, Categorie: Etero Autore: Marcus, Fonte: RaccontiMilu

    ... per loro, sia per il dolore che inibisce più o meno il piacere, ma soprattutto perché una vergine non sa ancora cosa aspettarsi dal suo corpo e come dare/ricevere piacere. Così, non mi è mai interessato né cercare, né stare dietro alle vergini, come piace invece molti. In genere quando mi capitava di sapere che una era vergine, giravo alla larga. Ora a 36 anni sono anni ed anni che non mi pongo neanche più la domanda, quando conosco una ragazza. Adesso però lei era lì e mi piaceva un casino. Probabilmente avrebbe passato tutta la notte a casa mia e nel peggiore dei casi, anche se non ci fosse stata una penetrazione, l’avrei fatta impazzire facendola venire in mille modi.
    
    Arriviamo a casa mia. Io ero arrapatissimo, e anche lei. Il mio appartamento è molto piccolo, così appena dopo l’ingresso ci ritroviamo praticamente in camera. La vista di lei con quel corpo slanciato davanti a quel lettone coperto da un grande copriletto verde, mi fa andare spedito… La ammiro ancora un momento avvolta da quel vestito:
    
    – Caludine sei troppo bella…
    
    e mi getto dolcemente su di lei buttandoci di traverso sul letto, che è molto basso. La bacio mentre la accarezzo ovunque su quel vestito vellutato. Lei è eccitatissima e piazzo bene la mano sul suo sesso che freme dalla voglia, coperto dalle mutandine e dal collant. Lei geme mentre la bacio…Allora con le mani dietro la sua schiena tiro giù la cerniera del vestito, lo apro e slaccio anche il reggiseno. Le sfilo il vestito e posso così ...
    ... ammirare il suo corpo quasi nudo. Io mi spoglio e rimango in mutande, che contengono a fatica il membro eretto. Accarezzo le lunghe cosce e le mani scorrono che è una meraviglia su quei collant…Mi calo su di lei e bacio le sue gambe dal polpaccio fino in cima alle cosce, su quella morbidezza voluttuosa dei collant. Quando la bacio sopra le mutandine lei sobbalza leggermente e geme dolcemente. Scendo più sotto e affondo il naso nel suo spacco vergine ed il profumo della sua eccitazione che permea le mutandine ed i collant è una meraviglia… Le sfilo i collant e rimane con indosso solo le mutandine… Mi ci fiondo in mezzo con il naso per sentire ancora il suo profumo delicato, di fica vergine ed eccitata. Se non fosse stata vergine le sarei scivolato subito dentro, donandole un’eiaculazione portentosa.Mi porto su di lei e le faccio sentire il la mia asta contro il suo sesso, mentre la bacio affannosamente sul collo. Lei muove la sua fica contro di me. Il suo collo mi fa impazzire, è lungo, morbido, liscio… lo mordicchierei e lo leccherei per tutta la notte. I suoi capezzolini rosa svettano timidamente eretti sui suoi piccoli seni e accarezzano il mio petto. La mia asta è assestata nel suo solco, passando bene sul suo clito, mentre il suo corpo si ondeggia seguendomi. I suoi sospiri si fanno sempre più profondi…
    
    Infilo allora la mano sotto le sue mutandine e con le tre dita centrali scorro fra quelle labbra vergini, fradice di miele. Sono le prime dita maschili che si intrufolano ...
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