1. Per piacere scopa mia moglie. Seconda parte.


    Data: 20/02/2023, Categorie: Cuckold Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu

    ... addormenta sulla poltrona, mentre lei dopo avere goduto molto in fica, pretende il servizio completo. Allora la penetro anche nel culo e, lì, lei ha un momento di forte eccitazione, al ricordo del palo che il consuocero le ha strusciato contro per tutto il giorno. La faccio godere con dolcezza, poi le sborro in bocca. Da ultimo ha dimostrato tanto ardore a voler ingoiare il mio seme: dice che la fa ringiovanire. Dal quel fatidico giorno, passano quattro mesi, durante i quali Francesco l’ha ripetutamente insidiata per portarsela a letto, ma lei ha sempre rifiutato. La vita scorre al meglio; arrivano le prime giornate di sole e andiamo al mare, in una spiaggia nudista. La situazione la eccita così tanto, che non aspetta di tornare a casa: si fa scopare davanti a tre maschi, quattro con Carlo, che si segano a vederla chiavata con vigore. Un sabato andiamo a giocare a tennis. Al ritorno, com’è nostra consuetudine, facciamo la doccia in casa, ma, una volta entrati, ci troviamo Luisa che sta parlando, anzi, piangendo con la madre. Intuisco che sono di troppo e me ne vado. Sono più che sorpreso; dal matrimonio della ragazza sono passati solo quattro mesi ed avrà chiamato i genitori non più di tre volte. Non li ha mai invitati a cena a casa sua, è venuta a cena da loro solo due volte, ed ora si presenta piangendo? Cosa sarà successo? L’indomani torniamo al mare. Distesi sulla sabbia, mi raccontano il problema che ha la figlia. Con il lavoro ed il suocero tutto bene. Il matrimonio ...
    ... anche sarebbe perfetto, se non vi fosse un piccolo dettaglio: Stefano, a letto, è tremendamente impacciato. Si scopa a luci spente ed in assoluto silenzio, nella sola posizione “alla missionaria”, niente preliminari, niente cazzo in bocca e nemmeno leccate di fica. Parlare di bocchini o inculate lo terrorizzano. Lui la penetra, si muove in assoluto silenzio, poi, poco dopo sborra, si mette di lato e dorme. Sono quattro mesi che Luisa non si fa una sana scopata. Lei non ne può più. Ha provato a parlargli, ma l’unico risultato ottenuto è stato quello di vederlo ancora più chiuso, insicuro, diradando le occasioni per scopare.
    
    «A tuo genero ci vorrebbe uno come Luca.»
    
    Commenta Carlo, ad alta voce.
    
    «Certo – intervengo io – per voi è facile. Tra voi v’è complicità, fiducia, amore, rispetto e un’intesa profonda, ma fra loro? Stefano ama Luisa, fino a questo punto? Quindi dovremmo iniziare proprio da lui, capire se, e fino a che punto, è disposto a sacrificarsi per lei.» Matilde ci guarda.
    
    «Dobbiamo trovarle una soluzione – propone lei – ma come? Non posso, di sicuro, invitarla a scopare con te? Certo, se avesse un bel maschione che la sfonderebbe, non sarebbe così depressa. Ma come si fa a risolvere questo problema?»
    
    Nei giorni seguenti, elaboriamo un piano. Matilde desidera la felicità della figlia al di sopra di qualunque altra cosa. Mi chiede di aiutarla: è convinta che può contare solo su di me.
    
    «Per prima cosa – suggerisce – sarà opportuno entrare in confidenza ...
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