1. Per piacere scopa mia moglie. Seconda parte.


    Data: 20/02/2023, Categorie: Cuckold Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu

    ... abbigliamento attira lo sguardo di molti maschi. Mentre ci serviamo al buffet, alcuni si avvicinano e la sommergono di complimenti, cui lei non può restare indifferente. Sono le undici di sera e l’atmosfera è carica di erotismo; molte persone stanno ballando ed io invito lei a ballare con me. Poco dopo faccio cenno a due maschi, che non ci hanno staccato gli occhi di dosso, di avvicinarsi e gradualmente uno lo faccio mettere dietro di lei; lui si appoggia e lei, che si ritrova stretta tra noi, non può non sentire il pacco duro dell’estraneo che preme sullo spacco delle sue natiche; il contatto la fa gemere, la sento pronta, ma la mia intenzione è di farle vivere una gang. Lascio il mio posto all’altro estraneo, lui la stinge e le schiaccia il vistoso bozzo davanti, mentre, con lo sguardo recupero Carlo, lo faccio avvicinare e gli dico di controllare la situazione, perché devo fare una cosa. Cerco altri tre maschi e, una volta recuperati lei con gli altri, ce ne andiamo in una saletta privata. All’interno siamo sette uomini, sei più Carlo, che osserva attentamente. Matilde è distesa sul letto e tutti le accarezziamo il corpo; lei impazzisce di piacere, e Carlo si sega in disparte. Uno dopo l’altro le facciamo succhiare il cazzo, lei mi chiede di non venire; ha altre idee per me. Loro, a turno, la scopano e la prendono in tre per volta. Stretta tra quei maschi e con i buchi pieni, Matilde gode, urlando con tutto il fiato che ha in corpo. Quando si avvicina la mezza notte, dopo ...
    ... che tutti hanno sborrato nei preservativi, restiamo noi tre. Usciamo e, invece di andare verso il salone, da dove proviene il rumore di una baraonda pazzesca, ci dirigiamo verso un locale adibito a sauna. Ci spogliamo e, presi gli asciugamani entriamo dentro. Ci sediamo su di una lastra di marmo bianco. Mi appoggio alla parete dietro di me, inarco le gambe e lei si siede su di me, impalandosi ed appoggiando le spalle sulle mie ginocchia. Si muove oscillando lentamente, vuole godersi il momento centellinando il piacere in maniera misurata e totale, nonostante sia stata ripetutamente chiavata da tutti. Carlo osserva in silenzio, seduto vicino a noi. Mentre lui si sega, la vedo godere in silenzio, in maniera dolce ed estenuante: le sue mani accarezzano piano il mio viso, il petto, la testa, poi si gira verso il marito, e lo bacia.
    
    «A mezzanotte esatta, voglio godere in contemporanea con voi: tu sborri nella mia bocca e lui in fica.»
    
    Un piccolo orologio digitale, dietro un vetro, ci mostra che mancano dieci minuti. Carlo l’accarezza, mentre lei continua ad ondeggiare su di me. Quando mancano due minuti, la distendo sul marmo e la scopo che forza, poi le faccio la conta degli ultimi secondi.
    
    «…cinque…quattro…tre…due…uno…ORA…sborro!»
    
    Carlo le spruzza in bocca una copiosa sborrata, mentre io le inondo la fica cui fa seguito il suo urlo di piacere. Lei rimane immobile per un attimo, poi si solleva, abbraccia Carlo e lo bacia in bocca. Ma non è un bacio di passione, quanto ...
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