In attesa di una radiografia
Data: 19/02/2023,
Categorie:
Racconti Erotici,
Etero
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... ancora le scarpe che alla luce della Tv brillano ancora. Si toglie il perizoma ed appare la sua figa. È stupenda! È depilata completamente. Le grandi labbra bagnate luccicano alla luce soffusa. Mi tira su di sé, la bacio e le nostre lingue si incrociano battagliando nelle nostre bocche. Mi preparo con l’idea a penetrarla. Daniela sta esplodendo. In realtà è veramente una bomba sessuale che sta dimostrando la sua capacità con lentezza e maestria. Apre le gambe, avvicino il cazzo alla figa, inizio la penetrazione, lei è bagnatissima. Non parla, mi accarezza le spalle con le mani scendendo fino alla schiena. Mi apre le natiche. Mentre la penetro lei aumenta la profondità dell’esplorazione con la lingua. Il cazzo scivola nella figa fino in fondo ed incontra l’utero. Daniela lascia la mia bocca e sospira ed emette gridolini a voce normale. Ormai è in totale preda dell’estasi sessuale ed io con lei. La chiavo mentre lei mi accarezza e passa le mani sulla mia schiena facendomi sentire il duro delle sue unghie. Mi sta facendo esplodere, non ce la faccio più. Lei lo capisce e sussurra “Vienimi dentro. Non preoccuparti prendo la pillola e non resterò incinta” La frase è una sferzata di eccitazione, lo sperma mi sale ed esce andando a depositarsi nella figa. Continuo a chiavarla e sento il mio liquido abbondante mischiarsi con il suo. Quando mi riprendo un po’ vedo lei che si porta la mano sulla figa, raccoglie i liquidi mischiati e se li porta in bocca. “Buoni! Pensi che sia effetto ...
... della cena di stasera?” “Forse! Potrebbe essere! Sarà il vino che hai bevuto” replico “Ho voglia di venire. Mi fai?” Non aspettavo altro. Scendo a leccarle la figa mentre lei continua a toccarsi e sgrillettarsi. Le accarezzo le gambe inguainate e le sollevo sulle mie spalle. Daniela si dimena, ansima, geme, lancia gridolini, infine apre le gambe a compasso sollevandole per aria, mette i piedi in linea con la linea delle gambe ed urla a bocca aperta l’arrivo dell’orgasmo. Rimango fermo forse un minuto, non so quanto tempo, poi mi muovo lentamente verso il suo viso. “Sei bella e brava” Lei replica “Grazie. Sei stato eccezionale. Com’è che ci siamo conosciuti? Ma perché ti conosco solo ora? Tua moglie che dirà? A me non interessa ma tu come farai a vedermi un’altra volta?” “Dovrò dirle una bugia come per stasera. In fin dei conti le ho detto che andavo a lavorare ed ho lavorato su di te!” “Vedi! Con Simona l’amore è fatto in modo diverso. L’uomo sa come prendermi. La donna è fatta per l’uomo” Mi bacia e la bacio. “Il tuo sapore si mischia bene con il mio. Sei saporito” mi fa lei ancora arrapata ed io subito, dimenticando che lei è bisessuale, “Hai mai assaggiato gli umori che escono dalla vagina di una donna?” “Si, l’ho assaggiato altre volte, è buono. Ti dirò di più, ho assaggiato lo spumante con la sbroda della donna. “Che sapore ha?” “È superlativo!” “Allora la prossima volta lo facciamo” e ci siamo ancora abbracciati, scambiati frasi d’amore, complimenti. Ci siamo ancora ...