In attesa di una radiografia
Data: 19/02/2023,
Categorie:
Racconti Erotici,
Etero
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... hanno riservato un tavolo ad angolo dove si vede l’esterno ed il porto zeppo di barche e di yacht. Daniela apprezza le sedie che trova molto comode. Si siede e solleva il vestito in modo che le cosce vadano a contatto con la pelle della seduta. Questo modo di fare l’avevo letto su Histoire d’O e al tempo mi aveva eccitato non poco. Mi chiedo se quel libro l’avesse letto anche lei, in ogni caso dimostra che è una donna che sa godersi i sensi e che ha voglia di sentire la sensazione della pelle su pelle. Durante la cena ha bevuto vino che, debbo dire, era veramente ottimo. Il maître ci aveva consigliato bene. Durante la cena abbiamo parlato di noi e delle nostre idee, del nostro lavoro. Lei è laureata in Scienze Politiche ed è direttore di banca. Mi ha detto chiaramente che non essendo una teenager, aveva avuto delle esperienze ma i ragazzi giovani l’avevano delusa sempre perché cercavano in lei sesso e niente altro. Mi ha detto che aveva avuto una relazione con un ragazzo ma si era rivelato una delusione perché aveva scoperto che se la faceva con altre ad ogni occasione e con lei non voleva fare un percorso di vita in comune. Aveva trovato in uomini, anche sposati, un rapporto orientato al sesso ma più maturo e consapevole oltre ad una maggiore soddisfazione nell’atto sessuale. Le ho chiesto notizie di Simona e Manuela. “Manuela è una cara amica. È una ragazza con idee molto avanzate” Abbiamo parlato di moda e di vestiti, di vacanze, di hobbies, di pettegolezzi cittadini, ...
... ecc. Io non ho fatto nessun cenno a quel che ho visto nello studio radiologico. Al termine della cena abbiamo passeggiato sul lungomare nella penombra e l’ho presa sottobraccio, lei si è tenuta stretta a me in modo che sentissi il suo corpo. I suoi fianchi erano asciutti e sodi. Camminava ancheggiando a causa dei tacchi alti. L’ho lasciata per pochissimi secondi e l’ho ripresa passandole il braccio per avvolgerla sulla schiena. Altrettanto ha fatto lei ed io sono salito in paradiso. “Chi torna a casa stasera? Io no!” mi sono detto. Tenendoci così abbracciati mi ha confessato che Simona era la sua ragazza. Nel senso che Simona era lesbica ed ha specificato che voleva bene a quella ragazza ma i maschi adulti stagionati e di esperienza erano i suoi preferiti. “Sai Simona mi fa godere ma per i maschi impazzisco. Vuoi mettere un uomo di esperienza, magari sposato, con un giovanotto o con una lesbica? Non c’è paragone!” “Debbo farti anche io una confessione. Le donne oltre i trent’anni mi piacciono di più” “Allora io ti piaccio?” “Questo è sicuro” è stata la mia risposta Ci siamo fermati su un muretto; lei seduta sopra ed io davanti a lei e, come per riposare la testa, la appoggia sul mio petto. Le tengo le mani e dopo qualche istante la sollevo, lei mi guarda ed io la bacio. Mi passa un braccio dietro la nuca, mi tira a sé e mi abbraccia, mi tiene la testa con le mani. “Stasera sarò pazza ma ho voglia di te” e segue un bacio profondo con inserzione della lingua, che dura un’eternità. ...