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In attesa di una radiografia
Data: 19/02/2023, Categorie: Racconti Erotici, Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... scena. Ho fatto lavare la mia Musa in modo che fosse pulita al massimo per darle una buona impressione e sono andato a prenderla in auto sotto casa sua. Ho indossato dei pantaloni bianchi di lino, scarpe tipo barca, camicia color grigio perla con il bottone del colletto non inserito nell’asola. Si vedeva in piccola parte la maglia intima bianca. Lei abita in un complesso edilizio di dieci case a schiera indipendenti. Chi arriva aspetta fuori dal cancello d’ingresso da cui si vede il vialetto pedonale che da l’accesso alle singole case. Dopo qualche minuto dal suono del campanello vedo da lontano una donna uscire di casa. La osservo venire verso il cancello e mi sembra troppo bella per essere lei. Mi chiedo chi fosse quel pezzo di figa imperiale che ciondolava sui tacchi alti. Era lei. Era Daniela. Gente mia, posso dirvi che era straordinariamente bella e eccitante. Indossava un vestito leggerissimo di seta leggera quasi trasparente color acqua marina dai toni molto delicati con dei disegni molto tenui. Alla vita una cintura nera alta cinque centimetri con dei brillantini sulla fibbia. Il vestito era aperto sia davanti che dietro. Sul davanti l’apertura scendeva poco sotto il seno, sul di dietro le spalle erano nude ed anche una bella parte della schiena fin quasi alla cintura. Il colore della pelle risaltava notevolmente. Si intravedeva il reggiseno ma non la mutandina. La cintura segnava la vita facendo sì che le tette fossero più evidenti. Il vestito finiva a mezza ...
... coscia e nella parte inferiore era plissettato. La leggerezza faceva sì che camminando il vestito fosse solo una copertura pro forma del suo corpo. Ed ora vi descrivo la parte inferiore. Le calze erano grigio scuro ma estremamente velate con una leggera cucitura posteriore che segnava la verticalità dei suoi arti inferiori. Ai piedi sandali leggerissimi senza zeppa, tacco da 12, finemente allacciati alla caviglia e un passante vicino alle dita del piede. I laccetti dei sandali ricoperti di brillantini. I capelli neri pettinati benissimo ed un trucco in prossimità delle palpebre davano il tocco finale ad una bellezza fuori dell’ordinario. Labbra della bocca segnate con un delicato colore rosa. Stavolta alle orecchie c’erano orecchini pendenti fini e lunghi in oro bianco con brillantini veri, vistoso anello d’argento alle dita le cui unghie erano laccate di bianco. La donna dimostrava veramente buon gusto. Più di così che cosa si può desiderare? Per me era il massimo. Avevo visto ed avuto belle ragazze ma Daniela le superava tutte di gran lunga. “Sei elegantissima” “Dici? Non ho messo niente di speciale” “Stasera ti ruberanno. Gli occhi saranno tutti per te” “Ma dai! Non dire stupidate! In auto ci dirigiamo verso il mare a circa 50 km dalla città. Avevo prenotato un tavolo in un ristorante di classe sulle rocce con davanti una delle più famose spiagge della zona che si intravedeva nella penombra. Il ristorante è di quelli famosi dove si mangia bene. L’arredamento è molto bello. Ci ...