Vecchie amicizie, nuove emozioni
Data: 13/02/2023,
Categorie:
Cuckold
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: ilcastigatore, Fonte: RaccontiMilu
... finire insieme a quello sfigatello di Jack?’. Giacomo non se la prese (per la prima volta), anzi per effetti dell’alcool iniziò a ridere a crepapelle. Lei, dal canto suo, fece una smorfia malinconica e decise di rispondermi sinceramente: ‘Sai Stefano, quando ero piccola mi innamorai di un bambino poco più grande di me, che purtroppo scomparve prematuramente. Quando conobbi Giacomo, mi sembrò l’esatta fotocopia e mi sentii subito attratta.’
Giacomo a quel punto sembrò contrariato e protesò: ‘Ma come! Ho sempre pensato che ti affascinasse la mia personalità! Potevi dirmelo prima.’ Allora capii che era mio dovere rimediare a quella discussione e riportare tutto alla calma; peccato che dopo diversi bicchieri di vino, le mie doti diplomatiche non erano rimaste proprio lucidissime. ‘Dai Jack, non te la prendere! Francesca era una delle ragazze più belle ed a mio avviso più provocanti dell’università. Anche io ci provai, ma alla fine scelse te. Quindi sii contento della tua splendida conquista!’
Francesca si sentì corteggiata, e il suo vecchio spirito da cacciatrice tornò a galla. ‘Ma grazie Stefano, sei proprio un galantuomo! Sai, a volte avrei proprio voluto farci qualcosa con te. Ciò che più mi inibiva era la voce che ti fossi passato diverse ragazze del corso. Io sono abituata ad essere l’unica, non avrei mai sopportato di risultare una delle tante ai tuoi occhi.’ Giacomo sembrava ormai fuori di sé: ‘Ehi ma che state dicendo! Tesoro, l’alcool ti fa straparlare!! ...
... Finiamola subito con questo discorso idiota!’.
Io lo ignorai completamente, e rincarai la dose: ‘Hai ragione Francesca, e questo mi dispiace. In un primo momento sarei anche stato disposto a lasciare la mia vita da don Giovanni per conquistarti e stare con te, ma poi ti conobbi meglio e capii che proprio non sarei mai riuscito a stare insieme a una ragazza con la tua personalità. Però ho spesso sognato di portarti a letto, e ho immaginato tante volte cosa avrei potuto farti. Non riuscivo proprio a dimenticarti. Ti saresti proprio divertita con me, altroché quel rammollito!’.
Francesca decise che quella conversazione non doveva finire, anzi la stava proprio intrigando: ‘Parole sante, Stefano! Di sicuro tu saresti riuscito a soddisfarmi di più di quell’imbranato cronico! E toglimi una curiosità, cosa avresti voluto farmi?’. Nel frattempo iniziò a mostrarsi la mia erezione, un bozzo ormai sempre più evidente che premeva sotto i miei pantaloni. Entrambi i fidanzatini se ne accorsero: Giacomo era sempre più rabbioso, mentre Francesca continuava a sbirciare maliziosamente là sotto.
Decisi perciò che era arrivato il momento di giocarmi le carte al meglio, magari sarei riuscito a prendermi una piccola rivincita al dissapore ormai sepolto dagli anni e dalle diverse strade intraprese.
‘Beh, di sicuro avrei passato delle belle serate giocando con le tue tettone da urlo, che erano il sogno di mezza università e che vedo conservate alla perfezione tutt’ora. Mi ricordo quella festa ...