l’avvocato di papà
Data: 13/02/2023,
Categorie:
Cuckold
Incesti
Autore: troy2, Fonte: RaccontiMilu
... dai suoi gemiti, sempre più forti. Odo lo sciabordio generato dai suoi umori, ogni volta che, scendendo, le sue chiappe si infrangono contro le mie gambe, tese e dure e questa musica accentua, ancor più, il mio godere. Vorrei essere due in uno e leccare quel miele tra le sue gambe, mentre il mio cazzo le spara fiotti di sborra calda nell’intestino e lei urla alla notte il suo piacere. Si muove ancora un po’, su e giù sul mio cazzo. Poi si alza, portandosi una mano tra le gambe, per evitare che il mio seme si sparga sul pavimento. ‘Torno subito, amore! Vado a sciacquarmi, poi passo a comunicare a tuo padre che da oggi è ufficialmente cornuto e torno da te!’ Vorrei obiettare, ma anche stavolta è chiaro che sarebbe inutile. Rimango ad aspettarla nel letto, con la voglia già di ricominciare. Erano passati alcune settimane. Con mia madre, ormai, scopavamo regolarmente, nel senso che lo facevamo ogni qualvolta ne avevamo voglia, senza preoccuparci che papà fosse in casa o meno. Quel sabato, una inconsueta combinazione di eventi, mi portò a rimanere a casa con mio padre. Lui, una tantum, non aveva appuntamenti di lavoro, mia madre, strano anche per lei, era uscita a far colazione con le amiche e poi un giro al mercato settimanale. Avrei potuto inventare una scusa ed uscire io, ma a che pro? Così ci ritrovammo seduti in poltrona, uno di fronte all’altro: io fingevo di scorrere il tablet, lui di leggere il giornale. Entrambi aspettavamo la mossa dell’altro. Fu lui a ...
... cedere. Posando il giornale sulle gambe. ‘Senti, Federico, io devo ringraziarti. Anzi: devo ringraziarti due volte?’ ‘Ringraziarmi? E di che?’ ‘Beh, tu mi hai permesso di realizzare due fantasie’ due progetti” ‘Due?’ ‘Il primo lo sai: sognavo da sempre di essere cornuto, di sapere tua madre scopata da altri uomini” ‘Ed il secondo?’ ‘Ho sempre sperato di poter scopare mia madre, ma non ho mai avuto il coraggio di fare un passo. Ora, sapere che tu scopi la tua, mi fa sentire quasi realizzato anche quel sogno.’ ‘Insomma, ti senti il re dei cornuti, ora!’ Mi sorride, mi sembra con una punta di amarezza. Riprende il giornale, ma lo riposa dopo alcuni secondi. ‘Il re proprio no! E vorrei tanto esserlo. Appena, appena mi sento marchese!’ ‘Non capisco!’ ‘Mi fa piacere che tua madre abbia un altro ed ancora di più perché l’altro sei tu. Ma vorrei tanto sapere che la mamma ci sta, non dico con tutti, ma almeno con un bel po’!’ ‘Cioè la vorresti proprio troia?’ ‘Ecco! Troia con la maiuscola!’ ‘Sai che un po’ ce la vedo?’ ‘Quanto sarebbe bello. Mi potresti aiutare? Ti va?’ ‘Vedrò di trovare il modo di parlargliene, ma non la forzerò!’ Getta via il giornale e viene ad abbracciarmi. Forse crede che lo faccia per lui, ma, anche se prima non ci avevo pensato, sentirglielo dire ha scatenato anche la mia fantasia. Papà è partito: uno dei suoi soliti viaggi di lavoro. Io sono a letto con mamma: abbiamo fatto l’amore come piace a noi, senza privarci di nulla. Ora lei ha il capo poggiato ...