Io, mia sorella e mia madre… 500 anni fa - vittime dell’inquisizione (x)
Data: 12/02/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: pollicino, Fonte: Annunci69
... osservava…
Mi precipitai ad aprirla, senza preoccuparmi prima di rivestirci, e mi trovai davanti Teodoro, il servitore gobbo e sciancato della mia famiglia!
Lo afferrai per un braccio e lo tirai dentro, poi richiusi l’uscio.
Intanto Candida era ancora completamente nuda, e il servo non smetteva di guardare avidamente il suo corpo…
Ripresici tutti e tre da quel momento di incertezza, Teodoro si avvicinò a mia sorella, con il palmo della mano in pieno petto la sdraiò sul letto e le infilò con forza due dita nella fica…
Le fece male, e Candida questa volta urlò di dolore…
Io, provai ad avventarmi, nudo com’ero, su quel personaggio, per dargli ciò che meritava, ma lui mi anticipò: si denudò la parte bassa del corpo, mettendo in mostra un uccello di tutto rispetto, e mi disse:
- “Se me la fai scopare in tutti i suoi buchi non dirò niente al prete”.
Ci guardammo spaventati, ma vidi lo sguardo di mia sorella ancor più atterrito all’idea di essere penetrata da quel cazzo così grosso…
Istintivamente, risposi io per tutti e due:
- “Sei un rozzo depravato, io e mia sorella siamo una cosa sola, è carne della mia carne, e tu non la profanerai. Fai ciò che credi!”.
Pensavo che si sarebbe ritirato in buon ordine, e invece… Si rivestì, e tirò fuori dalla veste un grosso coltello con il quale ci minacciò:
- “Restate fermi e non vi muovete”.
C’era, nella stanza, un silenzio incredibile, e mentre noi eravamo spaventati, lui si guardò intorno, afferrò ...
... velocemente tutti i nostri abiti, e richiuse la porta alle nostre spalle. Sentimmo poi lo scatto della serratura, e di nuovo la sua voce che sghignazzò:
- “Di qui, vi tirerà fuori il prete! Ahahah!!!”.
Che cosa potevamo fare se non attendere lo svolgimento degli eventi? Tolomeo stava scherzando o faceva sul serio? Avevamo davvero paura…
Intanto per la vergogna di essere nudi davanti ad altri… Innanzitutto, il prete che avrebbe aperto quella dannata porta, e poi i nostri genitori che non sapevano nulla…
3. In trappola.
Mentre eravamo lì dentro ad attendere il nostro destino, nudi e abbracciati l’uno all’altra, sul letto e con i nostri cuori che battevano fortissimo quasi a scoppiarci nel petto, al buio (Teodoro si era impossessato anche dell’unica candela che avevamo), tendevamo l’orecchio ad ascoltare i rumori che provenivano da fuori.
A un certo momento, si iniziò ad udire il frastuono di molte voci concitate, non riuscivamo però a distinguere nettamente né le parole né a riconoscere di chi erano…
Tutto ad un tratto, però, la voce chiara e cristallina di Teodoro sovrastò tutte le altre. E udimmo queste parole:
- “Ecco, sono lì dentro, li ho sorpresi io, e sono venuto subito a chiamarvi, padre… Sono due diavoli…”.
Poi, si udì l’ordine perentorio:
- “Aprite!”
E la porta si spalancò.
Una massa di gente incuriosita aveva accompagnato la spia e il religioso… I quali, varcarono per primi la soglia, e subito dopo – con nostra grande sorpresa – vedemmo ...