Creatura inottenibile
Data: 08/02/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... opinione allorquando lui deliziosamente mi controbatté:
“Cara Nicoletta, eseguiremoil da farsi unicamentecome tu vorrai. Arriva qua come avevamo statuito, batti tre volte alla porta, dopo quando avvertirai la chiave ruotare nella toppa, tutto ciò che dovrai compiere è solamente serrare gli occhi e aspettare là davanti all’uscio, perché il residuo dell’opera l’eseguiròio accuratamente con premura. Attenderòlietamentecon gioia il tuo arrivo”.
Io mi sentivo inspiegabilmente rinnovata, apertamenterigeneratae indefinibilmente rifiorita, perché sia la fifa che l’apprensione, che in precedenza sconquassava la mente turbando il mio essere, al presente udendo l’accento avvolgente ed erotico di Sandro, si era rapidamente modificata in un’accanita e caparbia voglia, ovvero tra un implacabile e un’indiscussa incontenibile lasciva sete.
Io acciuffo sennonché il coraggio, non tentenno ulteriormente e mi butto, sopraggiungo là davanti come prestabilito e batto tre volte sulla porta, giacché esigui secondi dopo capto il cigolio sonoro della chiave che si sposta nella toppa, io sbarro gli occhi come previsto e repentinamente l’oscurità s’impadronisce del mio essere. Intuisco bene che vengo ghermita da palmi robusti, perché un lieve lamento fuoriesce dalla mia bocca, le mani lasciano l’invasione, per il fatto che brevi istanti dopo, qualche cosa di soffice e di levigato viene collocato sulla mia fronte coprendo interamente la zona degli occhi, in quel frangente capto e presagisco ...
... all’istante che ho a che fare con un grande fazzoletto vellutato. Questo qua, era scrupolosamente quello che desideravo ricevere, perché in questa modalità i miei acuti e vogliosi sensi si ridestano, dal momento che adesso ho unicamente occorrenza d’avvertire e di percepire lui, il mio individuo astruso, ermetico e imperscrutabile.
“Sono qua, eccomi Sandro, sono arrivata, dove ti trovi?” – sollecito io con un’irrequietezza zelante e con un’inedita alacre smania, che in verità confidavoe speravodi non conoscere a fondo.
“Sta’ tranquilla Nicoletta, non sono distante, sono a ridosso di te, mi senti?” – m’annuncia Sandro, con il suo accento erotico e suadente, assai accattivante e ingraziante che tanto eccitare mi fa.
La sua espressione mi perviene chiara e penetrante, avverto molto bene il suo alito, impulsivamente protendo il mio corpo di dietro bramando di toccare il suo, finalmente lo rintraccio, percepisco il suo cazzo che pressa in modo energico verso le mie chiappe calcando con smania. Io inizio a spostarmi in opposizione alla sua poderosa sporgenza, la stessa prospera ad ogni mia movenza, avverto comprensibilmente il suo corpo spogliato, mi giro e mi ritrovo dinanzi a lui, per di più, nonostante non possa vederlo, dispongo i palmi avanti muovendoli sul suo corpo, perché in quel libidinoso, indistinto e modico nitido frangente, i miei palmi diventano improvvisamente i miei occhi. Adesso palpeggio il torace di Sandro, mi soffermo sopra i suoi capezzoli e li tormento, ...