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Ti monto sui monti
Data: 06/02/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Racconti 69, Racconti Erotici, Incesti Autore: Key_Seven, Fonte: RaccontiMilu
... immaginare come sarebbe scesa avevo il cazzo di acciaio e me ne stavo seduto nudo a gambe larghe sul divano resistendo alla tentazione di farmi una sega. ‘A buongiorno!’ esclamò una voce. Restai di stucco e alzai la testa. Una donna sulla trentina piuttosto mascolina in jeans e giubbotto. Grassottela, capelli a spazzola, faccia bruttina col mento prominente e con gli occhi iniettati di rabbia ‘Chi cazzo sei?’ sbottò. ‘Chi cazzo sei tu scusa? Io sono il nipote di Olga’. ‘A! E stai nudo in casa?’. ‘Sempre quando bevo la birra così la gusto di più’. ‘La birra alle undici del mattino!’. ‘Per rinfrescarmi….-risi- adesso puoi dirmi chi cavolo sei’. ‘Sono Lucia abito nella casa a fianco…. Sono volate queste lenzuola sulle mie rose e ho pensato fossero della Olga…’ spiegò mostrandomi due lenzuola appallottolate che aveva sotto al braccio. ‘Si probabile siano di mia zia… Grazie’. Si avvicinò e le posò sul divano accanto a me. ‘Bhe adesso vado… Salutami Olga’. ‘Guarda che se vuoi fermarti a guardarmi ancora un po il cazzo non ci sono problemi!’ commentai visto che non l’aveva perso d’occhio da quando era entrata. ‘Oi bello guarda che caschi male. A parte che sono sposata da due anni ma sono lesbica quindi’. ‘Sposata con una donna allora?’. ‘Ma no, ma no con un maschio coglione…’. ‘Guarda che adesso è legale se vuoi sposare una donna’. ‘Si prova tu in questo paese a dire che sei lesbica e poi vedi…’ mormorò lei. ‘Quindi mglio sposarsi il primo che passa’ risi. ‘Oi stronzo ma tu che ...
... cosa critichi. Io mi sposo chi ho voglia’. ‘E chissà come lo fai godere a letto vero? Ma quando te lo pianta che fai pensi a Belen?’. ‘Ma saranno cazzi miei cosa penso quando faccio scopare mio marito’. ‘Bhe la prossima volta puoi pensare a questo!’ dissi e me lo massaggiai un po’. ‘Cazzo fai ti seghi? Ma sei pazzo’. ‘Dai non fare la santa che quasi sbavi mentre lo guardi’ e mi alzai in piedi verso di lei. ‘Oi oi che fai? Ma che fai’. ‘Buona Lucia stai buona che ti faccio vedere cosa sa fare un cazzo così’. ‘No ma io…. -Balbettò- io, io, io’ era impietrita. Non riusciva a muoversi.Ero proprio di fronte a lei. Le mie mani le abbassarono la cerinera del giubbotto. Sotto aveva una maglietta che sottolineava ail seno piccolo ma sodo. La accarezzai, le infilai la mano sotto alla maglia, scostai il reggiseno e le afferrai una tettina… Giocai con le dita sui suoi capezzoli ‘Se sei lesbica non dovresti avere i capezzoli così duri’. ‘Ummmm ma io…..’. ‘Tranquilla Lucia…. Stai tranquilla che non ti faccio male’. Calarono i jeans, si sfilò le scarpe. Gli slip neri segnavano lo zoccolo di cavallo della sua fichetta… Quando presi a toccarla mi accorsi che era depilata completamnete…. In un attimo era sdraiata sul divano…. ‘Adesso ti faccio sentire cosa è un vero cazzo’. ‘Ummmm ma io…. Io…….’. ‘Piano faccio piano’ dissi ma intanto avevop la cappella mezza dentro di lei. Era così stretta che pareva vergine. ‘Ma che ha tuo marito un bastoncino del gelato?’. ‘Ummm io… Io…..’ era senza parole. Si ...