1. Ti monto sui monti


    Data: 06/02/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Racconti 69, Racconti Erotici, Incesti Autore: Key_Seven, Fonte: RaccontiMilu

    ... bisognerà lavare tutto per bene e cambiare il materasso’. ‘Zia a proposito: sei troppo figa con quel body e le calze a rete…’. ‘Quindi ti piaccio?’. ‘Lo adoro. Dai andiamo a letto che ti faccio vedere quanto ho apprezzato il pensiero’. ‘Un bel regalo di natale. Dieci ore di maratona sessuale come una volta’ commentò lei mentre già sculettava ciondolando le tettone. ‘Bhe veramnete il regalo è in questa busta. Dai aprilo zia. Aprilo subito’. Lei obbedì e restò basita quando aperto il pacchetto si trovò in mano quel cazzo di lattice enorme. ‘E’ una replica reale del mio…. Mi sono fatto il calco del cazzo’. ‘O amore di zia ma è stupendo. Adesso ne ho due. Che bello’. Mi afferrò la mano e mi tirò a forza su per le scale ‘Dai vieni vieni che lo provo…. Dai che vediamo se ne passano due così insieme….’ Non c’è storia. La porcaggine naturale di zia Olga riusciva sempre a farmelo tornare duro… E la cosa non mi dispiaceva affatto. Stavolta chiudemmo la porta a chiave per evitare altre interruzioni e iniziammo a scopare come ricci fino al giorno dopo. Giusto qualche pisolino qua e la, qualche pausa pranzo per bocconi freddi e veloci e anche li nemmeno troppo tempo perso perchè zia chinata sul frigo mi fece venire voglia di incularla un’altra volta mentre mi faceva il panino al salame… ‘Hey non è quello il salame per il panino’ rise. ‘No è il salame per la tua magnifica fica zia’ e così si rassegnò (si fa per dire) e lo prese ancora e ancora e ancora….senza contare la replica in dildo ...
    ... che spesso si metteva in fica quando la inculavo e viceversa in culo quando in fica pompavo io…. Guardai l’ora erano le 16, del giorno dopo. Tolta la performance del giorno prima con la vicina di casa eravamo stati soli a far sesso per 26 ore…. Non male per una vecchia troia in pensione. ‘Adesso però ci facciamo una pausetta lunga -decise zia- perchè domani si va da Marina e non voglio certo che dica che sono stata egoista’. ‘No no zia, che non sia mai. Tromberò anche lei come merita. Non voglio certo farti litigare con tua sorella’ e ridemmo in coro abbracciandoci nudi e felici.
    
    Dormii un sonno un po’ agitato e nervoso nudo sul divano di zia Olga aprendo gli occhi ogni tanto. Anche lei doveva essere stanchissima perchè un paio di volte la notai semi incosciente sul divano ancora praticamnete nuda a russare a tutta forza… Guardai l’orologio e mi accorsi che erano già le otto di sera e nessuno aveva preparato la cena. In effetti cominciavo ad avere un po di famina. Guardai zia ancora spaparanzata sul divano con quelle tettone in bella vista, le gambe belle spalancate, la figa in bella vista… Di nuovo mi venne duro e mi salì la voglia di fotterla. Decisi, magnanimo, di darle un po’ di tregua almeno fin che non fossimo andati a letto. Sono certo che se la avessi svegliata non si sarebbe tirata indietro ma pensai che potevo anche aspettare. Attaccati vicino alla porta c’erano due vestaglie di lana pesante. Me ne infilai una sul corpo ancora nudo e uscii sul balcone a fumarmi una ...
«12...111213...22»