Pazza idea
Data: 05/02/2023,
Categorie:
Etero
Autore: verpad, Fonte: Annunci69
... continuare a masturbarlo, ma non ho spazio. La sua mano nelle mie mutandine non trova resistenza, automaticamente allargo le gambe e il suo indice scivola dentro di me mentre il pollice stimola il clitoride esposto e sensibile. Il mio corpo è attraversato da una vampata di calore mai provato prima e contrazioni involontarie mi costringono a muovere il bacino in modo frenetico contro la sua mano. La sua bocca incollata come una ventosa sul mio seno, i polpastrelli che sfregano ritmicamente sul mio sesso mi portano al limite: il respiro accelera fino a far esplodere un lungo e devastante orgasmo: tutto il mio corpo è scosso da sussulti e le gambe serrate tremano incontrollate.
Wow, che esperienza! Su una spiaggia pubblica per di più, seppur deserta.
Mi sto riprendendo e mi accorgo che la mano che teneva stretto il cazzo del ragazzo è bagnata. Mi compiaccio che anche lui non abbia resistito e abbia goduto insieme a me. Mi sorride e un bacio delicato mi sfiora la fronte, si alza e corre verso l’acqua azzurra del mare, si tuffa e mi fa segno con la mano di seguirlo. La sabbia scotta sotto i miei piedi e allora corro veloce verso di lui. Prima giochiamo e ridiamo come bambini poi ci baciamo intensamente come amanti consumati.
Mentre il tramonto incendia il cielo sono pronta a preparare il mio piatto preferito: spaghetti con pomodorini freschi, aglio e basilico. Il mio furgoncino è come la borsetta di Mary Poppins, infili la mano e trovi tutto quello che ti ...
... occorre!
Niente da dire sono una cuoca perfetta e, mentre beviamo l’ultimo sorso di birra, accendo la mia lanterna a olio e tutte le lucine dentro il furgoncino. Magnifico, che spettacolo!
Un abbraccio delicato mi prende alla sprovvista, una mano mi scosta i capelli e tanti piccoli baci mi riempiono il collo. Il grande occhio, che fa da padrone al cielo stellato, curioso e vergognoso, sembra spiarci…
E’ dietro di me, sento il suo membro duro tra le scapole. La sua mano scivola sotto la camicetta sbottonata, racchiude alla perfezione il mio seno e con l’indice e il pollice gioca con il mio capezzolo eretto; l’altra mano sparisce dentro le mutandine, allarga le grandi labbra, mi afferra il clitoride gonfio e lo sfrega incessantemente. Ho caldo, molto caldo, il respiro è affannato e il bacino inizia a muoversi…
Si sposta posizionandosi di fronte a me, si toglie la maglietta, i boxer bianchi sono gonfi, l’elastico è ancora lì a imprigionare il cazzo duro. Sfioro con la mano la punta liscia fino a quando la mia bocca impaziente si avvicina e lo assapora leccando e succhiando il glande dal gusto dolce salato. Non smette di fissarmi, il suo sorriso è malizioso ma carico di desiderio e io mi sento potente come se il destino del mondo fosse nelle mie mani. I suoi addominali sono tesi e il suo cazzo affonda nella mia bocca. Mi blocco, non voglio che finisca. Mi alzo, mi sfilo gli slip ormai bagnati, lo faccio sedere e mi posiziono a cavalcioni sopra di lui guidando il grosso membro verso ...