1. Pazza idea


    Data: 05/02/2023, Categorie: Etero Autore: verpad, Fonte: Annunci69

    È da una settimana che controllo in modo quasi maniacale le previsioni meteo per il prossimo week-end sperando che il sole sia il padrone assoluto del cielo: e così sarà!
    
    Sono elettrizzata: finalmente, dopo sei mesi rinchiusa come una talpa nel mio studio, tra ricerche su internet, cervello iperattivo e caffè bollenti per darmi energia, ho mandato la prima stesura delle 650 pagine del mio ultimo romanzo ambientato in epoca medioevale, periodo storico che amo da impazzire. Questo non è un semplice lavoro, ma è piuttosto una passione ardente che mi porto dentro da quando ero un’adolescente piena di sogni e ricca di fantasia; amo scrivere, ma inevitabilmente mi assorbe completamente anima e corpo. Adesso però è giunto il momento di staccare la spina e, mentre sono occupata a preparare tutto il necessario per la mia breve fuga solitaria, Cesare, il mio amico meccanico, sta dando un’ultima occhiata al mio gioiellino… un furgoncino Volkswagen Bulli del 1969 bianco e rosso lasciatomi in eredità da mio padre. Fanali rotondi e paraurti leggermente arcuato fanno sembrare il frontale un viso sorridente. Con il tempo e tanta passione l’ho trasformato in una piccola casa mobile, accogliente e perfetta per viaggiare il mondo “On the road”. Ho rispolverato la vecchia autoradio di mio padre con il frontalino estraibile e le mie musicassette custodite con estrema gelosia in una scatola di cartone sul ripiano superiore del mio armadio. Sulle etichette sono scritti i titoli e sui nastri ...
    ... sono incise le canzoni senza tempo degli anni ’70, da Gloria Gaynor a Patty Pravo, dagli Abba ai Pooh…
    
    Jeans blu a zampa di elefante, camicia floreale marrone e turchese, zeppe non troppo alte ai piedi, foulard colorati tra i miei lunghi capelli neri, solitamente tenuti imprigionati e raccolti con una biro in una coda disordinata, ma ora finalmente liberi e scompigliati. Cavigliera d’argento che si appoggia delicatamente e in modo sensuale ed elegante sul collo del piede destro e infine le mie lunghe collane tibetane che si insinuano nell’incavo del mio seno prosperoso. Con un tocco di matita nera, faccio risaltare l’intensità dei miei grandi occhi color cioccolato e così finisco la mia trasformazione. Sono pronta a partire e a tuffarmi indietro nel tempo, negli anni in cui, fin da bambina, ho sempre sognato di vivere.
    
    Sto attraversando il litorale Toscano; alla mia destra le verdi colline sono tappezzate da una infinita distesa di vigneti e ulivi, alla mia sinistra la ricca vegetazione mi separa dalle meravigliose spiagge ammirate e invidiate in tutto il mondo.
    
    Abbasso manualmente i finestrini per assaporare l’intenso profumo di salsedine e per lasciarmi accarezzare il viso dal vento tiepido e frizzante. Alzo al massimo il volume della radio, le note come fumetti volano fuori dall’abitacolo disperdendosi nell’aria e io canto a squarciagola la mia canzone preferita… I will survive…
    
    Sto sgranocchiando voracemente da più di dieci minuti noccioline tostate e glassate, ...
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