1. La tipa, caffè e lingerie


    Data: 03/02/2023, Categorie: Etero Autore: Giu!!!, Fonte: EroticiRacconti

    ... negozio dove lavora, è tutto chiuso tranne uno, un negozio di intimo. Entro.
    
    “Buongiorno! Posso esserle di aiuto?” Mi accoglie tutta contenta.
    
    “Si, vorrei fare un regalo ad una persona…” Guardo lei, il negozio, quello che mi circonda, il regno dell’intimo femminile.
    
    “Ma certo, ovvio che sia una persona, non è un negozio di animali. Allora mi dica… compagna, moglie…”
    
    “Forse un amante!”
    
    “Ah forse! Fa ben sperare… è orientato su che cosa… che intimo?”
    
    “Lingerie!”
    
    “Allora… da questa parte. Saprebbe dirmi la taglia?”
    
    “Ad occhi e croce la sua!”
    
    “La mia?” Risponde lei sorpresa.
    
    “Esattamente la sua, tutto compreso!” Rispondo alludendo alle enormi tette.
    
    “Va bene, tutto compreso… cerchiamo un tutto compreso allora. Le faccio vedere qualcosa… questo, questo è molto carino.”
    
    “Carino? Userebbe questo termine?”
    
    “Ha ragione. Questo modello è molto sensuale. Mi piace l’eleganza, il materiale delicato sulla pelle, pizzo, raso. La lavorazione precisa, nulla da quattro soldi insomma!”
    
    “Lo ha provato insomma. Deve essere stata una bella serata!”
    
    “Beh, questi sono affari miei!” Esclama la ragazza ridendo, con una piccola smorfia.
    
    “Appunto!”
    
    “Si, appunto!” Replica lei momentaneamente confusa.
    
    Cambio il tono di voce, divento serio in volto. “Ecco, perché non te lo appunti addosso così mi faccio una idea della taglia da acquistare?”
    
    Ho stuzzicato la sua fantasia, il sorriso le pende dalla bocca sottile, il desiderio è un rivo di umidità sul ...
    ... labbro inferiore, il lieve morso sullo stesso labbro la tradisce, con gli occhi guarda fuori. Ci pensa, è cauta… come darle torto?
    
    Un cenno con la testa. “Dammi un attimo!”
    
    Rovista con precisione e senza fretta tra le lingerie, va verso il bancone, la cassa. C’è un piccola porta mimetizzata, il retrobottega, entra. Intanto sono alla cassa, aspetto.
    
    “Taglia giusta?”
    
    “Si, si!” Sgrano gli occhi, non credo a quel che vedo.
    
    La lingeria in un attimo valorizza la sua femminilità, pizzo e raso creano uno stile unico che mette in risalto il corpo minuto e slanciato. Lei è elegante, selvaggia. Il seno è incontenibile, fuoriesce pericolosamente dal reggiseno trasparente. I palmi delle sue piccole mani, su i fianchi stretti, le dita sul ventre, reggicalze di pizzo, giarrettiera, calze velate, culotte trasparente. Una gamba in avanti. La posa è da modella. La guardo perché è una bella visione.
    
    Salto sul bancone, in un lampo sono davanti la tipa, una mano sul petto, l’altra su un fianco. La bacio piegandola all’indietro, ci ritroviamo nel magazzino.
    
    Nessuno dei due capisce cosa stia succedendo. Ci lasciamo trasportare dal desiderio. Quando la bacio lei pare stordita. Finalmente mi fa sentire la sua lingua in bocca. Io ho già un grosso seno in mano, lo stringo delicatamente, gradualmente aspetto che mi fermi con un urlo di dolore. Nulla.
    
    Mentre ci baciamo mi strofina i pantaloni, io li sbottono, lei lo tira fuori… smette di baciarmi per guardarlo. Poi riprende.
    
    Con ...