1. La tipa, caffè e lingerie


    Data: 03/02/2023, Categorie: Etero Autore: Giu!!!, Fonte: EroticiRacconti

    Guido tranquillo, vado a lavoro, non ho fretta, nemmeno se fossi in ritardo. Mi piace guidare rilassato, dal mare alla montagna, almeno il panorama è stupendo. Le auto mi sorpassano, che voglia di lavorare che avete. Non ho idea chi siano, le scordo, chi se ne frega però… una in particolare la noto, da diverse mattine. Mi sorpassa sempre nello stesso punto. Una VW, un maggiolino decapottabile. Guida una ragazza, vedo solo un fascio di capelli biondi, un paio di enormi occhiali. La tipa guida attaccata al volante, le spalle lontano dallo schienale, tiene in mano un sigaretta elettronica che aspira mentre mi sorpassa. Capita spesso. Realizzo che ci fermiamo anche allo stesso bar. Prendo un caffè, lei è già fuori, due tiri a quella cosa vaporizzante e se ne va. Sale in macchina e gira, prende la discesa a fianco del bar. Io ho tutt’altra strada da fare, sempre dritto.
    
    L’indomani decido di pagarle il caffè dunque, lascio pagati tre caffè, tre giorni insomma.
    
    La mattina solita storia, mi sorpassa, esco fuori dopo il caffè e nulla. Non mi degna di una parola.
    
    La situazione si ripete per tre giorni, imperterrito pago tutta la settimana e nulla. Potrei dire e fare tante cose ogni volta che la vedo. No, mi impunto, voglio che sia lei a farsi avanti, un cazzo di grazie potrebbe almeno dirlo. Certo, sono l’ennesimo che ci prova, è una bella ragazza, nulla da togliere, potrebbe avere vari corteggiatori, essere fidanzata e perché anche sposata. Di giovane è giovane, molto più ...
    ... di me.
    
    Finisce la settimana, ne inizia un altra, lei mi sorpassa, prende il caffè dopo di me, qualche tiro di sigaretta elettronica all’aria aperta e se ne va.
    
    Questa sono le abitudini, le nostre… anche le vostre presumibilmente. Passa l’intera settimana. Casa, lavoro, svago.
    
    Lunedì, esco fuori dal bar… lei resta più del dovuto, una crepa nelle sue abitudine. Silenzio, uno scambio di sguardi: vinco io, lei abbassa la testa e va via.
    
    Martedì… sono fuori, una voce persuasiva mi entra in testa come una punta di diamante “il caffè non me lo offri più?”
    
    “Aspetto un grazie…”
    
    “Oh, il signorino si aspetta un grazie… mica ti ho chiesto io di offrirmi il caffè. Un caffè, un grazie… ti dico io una cosa: NO, GRAZIE!”
    
    “oh, prego… allora potevi non accettarlo!”
    
    “Non sono così fessa!” Risponde incavolata. Gli occhiali sono enormi, i capelli scombussolati le coprono il volto, la giacca però è aperta. Ha il fisico minuto e due tette enormi… direi che la tipa è sproporzionata in base al fisichetto.
    
    “Ho capito, niente caffè. Scusa se sono stato gentile”
    
    “Se, se… tutti gentili per un motivo siete…”
    
    “l motivo mi sembra più che valido…”
    
    Lei si allontana verso la sua macchina, vado anche io verso la mia, lei, noto che resta con lo sportello aperto “Lavoro qua sotto comunque!”
    
    Il piccolo centro commerciale al piano sottostante, molto piccolo, cinque negozi. Ho capito.
    
    Il giorno dopo, siamo nuovamente estranei. Lei va a lavoro, io poco dopo la seguo, cerco il ...
«1234»