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una professoressa inaspettata, mia madre capitolo 3
Data: 02/02/2023, Categorie: Incesti Autore: sssalvo, Fonte: RaccontiMilu
... alla fine…era normale, come diceva paola..certo, non so con che faccia l avrei guardata appena sarebbe tornata a casa ma…ormai…. non passarono altri 5 minuti che paola borbotto fra se e se “di nuovo?”…io chiesi se stavo venendo di nuovo ma lei mi disse: no ma ha ripreso a sussultare, non è rimasto contento della mia sega, strano.. Io un po piu spavaldo: ma dai è stato bellissimo. Paola: porcellino, finiscila o mi distraggo. io: no vero, ci sai fare, nel senso come estetista scoppiamo a ridere di cuore. ma dopo poco riprese a segarlo io guardai e lei mi disse “scusa ma ormai lo faccio rivenire o qui non ce ne usciamo..adesso vedi cosa so fare, no la mezza sega di prima ma non una parola con mamma”. era la piu bella sega della mia vita. massaggiava le palle piene d’olio, passava il suo dito con il guanto oleato sul glande girandolo come na lingua ma schiacciandolo di piu..roteava la mano sapiente…a saperlo sarei venuto prima…ma, piu segava e piu non venivo. mi piaceva ma, ero venuto cosi tane volte negli ultimi giorni che li, in un freddo letto, steso nudo con tutte quelle luci, non riuscivo a concludere… ad un tratto si alzo in piedi e mi disse “non sara lui il primo cazzo che non viene nelle mie mani”.. io sconvolto e gli dissi: dai non ti preoccupare, non fa niente.. ma in un attimo, si tolse il grembiule e armameggiando dietro, slaccio il reggiseno..mi butto fuori le tette piu grosse che avevo mai visto. immense..anche se lei era molto in carne non pensavo avesse due bombe ...
... del genere, grosse e piene e con due ciliegie al posto dei capezzoli…afferro di nuovo il cazzo a due mani e mi disse di toccarle pure che doveva riuscire se no sarebbe rimasta male. io li senza aprir bocca, gelato dalla situazione , mi alzai un po la schiena per arrivare meglio e iniziai a giocare con quelle meraviglie. con quella foga e sopratutto con quello spettacolo davanti, con un rapido scatto scesi dal lettino..lei si fermo senza capire le mie intenzioni. abbassai il pantalone verde della sua divisa. usci un culone immenso e la chinai a pecora. lei si illumino di orgoglio e con le mani allargo quel grosso culo per agevolarmi. puntai il cazzo sulla figa. era tutta depilata e bagnata fradicia. una figa mostruosa. labbra cadute e rilassate e un clitoride che sembrava un piccolo cazzo. ma ormai non mi potevo tirare indietro e offenderla. iniziai a stantuffarla con tutta la forza che avevo, lei inizio a godere e buttarsi sempre piu sul lettino dove l avevo poggiata perdendo le forze e poco dopo gli regalia una colata di lava calda tra le cosce. gli venni dentro. alla sua età era sicuramente in menopausa. restai ancora qualche minuto cosi. lei sorridente e senza la minima forza, con il pantaloni ancora alle caviglie si alzo e rivesti, era la meta di me me mi tiro a se e diede un grosso bacio a stampo sulle labbra e mi disse grazie. mi alzai i pantaloni, aveva fato un bel lavoro. sembrava ancora piu lungo e grosso cosi. la mamma sara stata felice. chiesi quando dovevo e lei ...