1. una professoressa inaspettata, mia madre capitolo 3


    Data: 02/02/2023, Categorie: Incesti Autore: sssalvo, Fonte: RaccontiMilu

    ... sorridente. per me era come una zia, me la ricordo da bambino in ogni festa, ricorrenza, vacanze, mare o montagna, paola c era sempre. Non mi era chiaro cosa dovessi andare a fare ma che mamma aveva un piano per tutto mi inizio a muovere i primi sospetti. Sospetti che mi tolsi il giorno dopo quando paola mi ricevette nel suo studio con un sorriso diverso dal solito e un po di rossore sulle guancie. Mi fece accomodare non nella solita stanza della pedicure ma in un altra e mi disse di spogliarmi e stendermi. io gli spiegai che non sapevo nulla e lei sorridendo mi disse che la mamma voleva che mi facesse una depilazione dell inguine. io dissi: cosaaaa??? e lei ridendo mi disse: ho detto la stessa a tua madre ieri al telefono quando ha chiesto l appuntamento ma sai come è tua madre autoritaria nei suoi modi che non mi ha fatto nemmeno parlare, dai spogliati. Io: ma tutto? Paola: se sai come poterti depilare senza togliere tutto spiegamelo che mi puo tornare utile con certi uomini che vengono qui per altro.. Io: altro cosa? paola: dai che non ho tutto il giorno, dopo ho un altro appuntamento e poi devo fare la spesa. Beh, ormai ero in ballo e con non poca vergogna mi spogliai, prima girato e poi con le mani a coprire tutto Paola rideva e mi toglieva le mani..accese un po di musica e mi disse di chiudere gli occhi se mi vergognavo e che lei non avesse parlato appena tolsi le mani pero… Paola: accidenti….sei messo bene….oh scusa…. io rosso come un peperone..inizio a trattare la ...
    ... zona. avevo paura che mi diventasse duro. inizia a pensare alla qualunque cosa. film, libri, incidenti che avevo assistito..tutto pur di non…. apri gli occhi e lui mi guardava, dritto e duro come non volevo..li chiusi subito. lei lo armeggiava con dei guanti in lattice. aveva le mani piccole e i guanti grandi. gli chiesi scusa ma lei mi disse “non me ne curo, se non diventava cosi, dicevo a tua madre che avevi dei problemi..è normalissimo che si sente toccato e ritoccato e poi a me non dispiace…non pensare male..potresti essere mio figlio…non mi spiace perche lavoro meglio sotto di lui… mi rilassai molto a queste parole ma, inizio a massaggiare e strofinare, a tenerlo e guardarlo, a girarlo e tenerlo…a menarlo per metterlo di qua e di la e senza volerlo..stavo per venire…avevo una vergogna mortale a dirlo e pensai…faccio l indifferente ma..inizio a venirmi piccole convulsioni dell addome..per trattenermi e lei si fermo a guardarmi, capii e inizio a segarlo… Paola: tranquillo succede a tutti, vieni con assoluta tranquillita. una sega bellissima con le sue manine…per non farmi schizzare mise una mano davanti il glande, fermando la sborra e nel frattempo con grande maestria, mi masturbava spremendo nella risalita per far uscire tutto.. Paola: da bravo, finisci che ti pulisco e completiamo. chiesi scusa ma mentre mi asciugava mi sorrideva e mi diceva che invece a lei no.. finito di pulirmi ricomincio ad armeggiarlo. io dopo la mia venuta ero molto meno teso e molto meno imbarazzato, ...