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una professoressa inaspettata, mia madre capitolo 3
Data: 02/02/2023, Categorie: Incesti Autore: sssalvo, Fonte: RaccontiMilu
... pompino.. Rimasi come un coglione e andò via…avevo perso una bella occasione ma perche non parlava chiaro!!! Uscii dal bagno sondando il territorio per vedere se qualcuno si era accorto di qualcosa ma fortunatamente era tutto tranquillo. Passai dallo studio e dissi a mia madre che stavo andando a dormire. Lei era li, con un bicchiere di rum, musica classica proveniente dal suo vecchio giradischi che adorava e tanti fogli davanti che preparava la sua lezione del giorno dopo, mi guardo da sopra i suoi occhiali, mi disse “va bene amore, buonanotte”..come la piu dolce delle madri… Mi girai e stavo per chiudere la porta ma mi chiamo, mi girai e… Mia madre: volevo chiederti se oggi ti era piaciuto o se eri gelosa di vedere che godo con altri… visto che il disco si faceva intrigante, chiusi la porta.. Io: mamma, non hai visto che ho goduto? Lei: si certo ma volevo capire che pensavi. Io: per ora è tutto strano, tutto nuovo ma…ti adoro in questa nuova veste…e vederti oggi con quel nero che ti masturbava e che tu ricambiavi…mi ha fatto venire come un toro…anzi…non sapevo che squirtassi…era la prima volte che lo vedevo dal vivo, le ragazze con cui sono stato non lo hanno fatto mai.. Lei: mi capita a volte, quando la situazione mi pervade il cervello e l uomo sa toccare i tasti giusti. è incontrollabile. ma ti volevo chiedere un altra cosa.. un po piu forte..sai, a volte, per godere, godere bene e restare nell anonimato, sai per via della mia professione vado a delle feste fuori ...
... paese io: che genere di feste?discoteca? Lei: ma no sciocco, ti immagini a ballare e scopare con il primo che si struscia..alla mia età..magari becco un coglione di alunno con il telefonino e via alla carriera…no, ce un gruppo di persone, persone da bene, di alto livello sociale che, condividono questi piccoli segreti e ogni tanto ci riuniamo in qualche villa. l’ingresso per le donne è gratuito gli uomini invece sborsano un bel po di quattrini…ma è tutto pulito..gente seria..no come il negro di oggi…puzzava come un maiale. Io: ma hai visto che verga che teneva Lei: si ma, non mi sarei fatta toccare se non era che volevo capire la tua reazione. mi mando in confusione, era tutto previsto, studiato per un fine ultimo. annui e gli dissi che comunque se voleva portarmi a quella festa ci sarei stato. Lei mi disse nuovamente “buonanotte” e si rituffo nei suoi compiti. Lei: prima che dimentico, domani alle 17,00 devi andare da paola allo studio Io: ma non ho appuntamento Lei: si lho preso io, vai tranquillo, mamma ti vuole bene. uscii e mi diressi nella mia stanza. Paola era un amica della mamma, una sua coetanea, frequentava casa nostra da sempre e aveva un figlio della mia età mio compagno di scuola dall asilo alle medie…poi si separò con il marito e suo figlio per motivi di studio si trasferi con il padre. Paola era un estetista, andavo da lei di tanto in tanto per la pedicure. era molto brava. Una donna sui 50, cicciottella e bassa ma piacevole, sempre ben curata, profumata e ...