1. La volta buona


    Data: 31/01/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: edipo46, Fonte: Annunci69

    ... chilogrammi in più, capelli brizzolati appena stempiati, occhi castani e un sorriso aperto mentre si avvicinava a lui.
    
    “Ciao Riccardo!”
    
    “Sei Osvaldo?”
    
    “Ma certo chi vuoi che sia così matto da venire fino a qui per conoscerti!”
    
    Finalmente si salutarono di persona e la cosa più positiva fu che il feeling che si era instaurato nelle loro lunghe conversazioni in rete ora veniva confermato se non addirittura incrementato dalla loro presenza fisica. Entrarono in pizzeria, sedettero e ordinarono. Adesso avevano tutto il tempo che volevano per approfondire la conoscenza e prepararsi a … il dopo!
    
    Si trovavano proprio bene insieme. Qualsiasi fosse l’argomento che trattavano la sintonia di fondo si presentava come d’incanto e rendeva ancora più fluida la conversazione, spingeva ad andare sempre più in là con i temi e con la confidenza. Sembrava si conoscessero da anni. Quando finirono e uscirono dalla pizzeria Riccardo disse:
    
    “Andiamo in albergo?”
    
    “Dai Riccardo, aspetta! Cos’è tutta questa fretta? Lo sai che ti ho sempre raccomandato di aver calma. E’ come andare a pesca, se hai fretta il pesce scappa! E ti garantisco che questa sera non ti scapperà l’uccello!”
    
    Scoppiarono a ridere e si avviarono a fare una passeggiata nella campagna circostante. Riccardo si sentiva bene, a posto, mentalmente prima che fisicamente.
    
    Ebbe voglia di civettare un po’, e Osvaldo lo assecondò in questo innocente desiderio. A volte scoppiavano a ridere, altre volte si scambiavano ...
    ... sguardi complici. Fu proprio dopo uno di questi sguardi che Osvaldo lo prese dolcemente per un braccio e gli disse:
    
    “Cosa ne dici se andiamo a riposare un po’ in albergo?”
    
    Un sorriso scambiato e si avviarono verso l’alberghetto. Come d’accordo scese prima Osvaldo che aveva ordinato una matrimoniale. Una decina di minuti dopo anche Riccardo, con il cuore che batteva a mille, si presentò alla reception.
    
    “Pagamento anticipato”, fece il vecchio al banco.
    
    Allungò la cifra pattuita e raggiunse la propria stanza singola. Stropicciò le lenzuola come se avesse dormito e ricevette un sms con l’indicazione del numero di stanza di Osvaldo. Era nello stesso corridoio e si avviò con tutta la sua valigetta.
    
    “Vieni caro”, lo accolse Osvaldo che chiuse a chiave la porta.
    
    “Non è una reggia ma sembra pulita!”.
    
    Scese un attimo di imbarazzo, era giunto il momento tanto atteso. Osvaldo si avvicinò a Riccardo e gli prese la nuca con una mano:
    
    “Io non so te, ma io mi sto cagando sotto!”
    
    Un attimo per godere entrambi della battuta sdrammatizzante e poi Riccardo sentì spingere il viso verso quello dell’amico colse un attimo la vista di lui che chiudeva gli occhi e socchiudeva le labbra e … dolcemente le loro bocche si unirono, poi timidamente prima, decisamente poi, le lingue presero a frugare nelle rispettive cavità. Fu un bacio dolce e appassionato al tempo stesso che servì soprattutto a sciogliere la tensione.
    
    Ora erano lanciati: presero a spogliarsi desiderosi di ...
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