1. Parti invertite


    Data: 31/01/2023, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... indurito ancora.Matteo invece si è dedicato a far scorrere dentro e fuori quel frutto giallo, duro e fresco ma così largo da stirarmi tutta la pelle della figa e consentire la visione ed il titillamento del clito.Presa dalla frenesia ogni tanto estraevo il cazzo dalla bocca e lo incitavo a continuare.“Ti piace?”“Sì, sìììì, continua! Non smettere. Ho voglia di venire”Più andavamo avanti nel nostro gioco più quella banana entrava in profondità ma si stava anche asciugando nonostante la mia ampia lubrificazione vaginale.Invece di chiedergli di smettere l’ho invitato a lubrificarla e lui prendendo dal tavolo la bottiglia dell’olio di oliva ha fatto colare l’olio sulla mia figa per poi riprendere a sfondarmi.Ora la penetrazione era tutta un’altra cosa: la banana scivolava su e giù come un burro.Allo stesso tempo anche il mio lavoro di bocca aveva dato dei risultati ed il suo cazzo era ormai in tiro, il glande mi riempiva la bocca e batteva contro il palato ma ero così presa dalla pienezza che la banana mi dava nella figa che il piacere di averlo in bocca perdeva il confronto.Incitandolo a proseguire mi sono inarcata portando la testa all’indietro anche puntando i piedi ed arcuando anche le gambe per portare il bacino e la figa verso l’alto mostrandola ed offrendola.Matteo sapeva cosa stava per accadere: mi stavo preparando a raggiungere l’orgasmo.La frequenza delle penetrazioni è aumentata e quella banana mi penetrava a fondo. Le labbra si sono scaldate e colavano tanti ...
    ... succhi. Tutto ciò accompagnato da urla e, mugolii, sospiri e incitamenti nonché a descrizioni di ciò che sentivo mi ha portato ad avere l’orgasmo che mi ha fatto esplodere.L’ultimo così intenso l’ho avuto proprio con Matteo la mattina presto del giorno in cui poi lui i scoprì con il cazzo di Paolo nella figa.L’orgasmo avuto è stato immenso. Ho avuto una sensazione di intenso piacere che dalla vulva mi è salita allo stomaco, fino al seno, ai capezzoli, alla bocca facendomela aprire per lanciare un urlo pazzesco ed infine è arrivato al cervello lasciandomi stordita in un mare di goduria in cui ci si perde.In quel momento per trarre il massimo piacere avevo bloccato con la mano ogni movimento per trattenere la banana dentro come se fosse un cazzo che mi dava l’orgasmo. Poi non capendo più niente l’ho io stessa estratta e l’ho fatta cadere di fianco al mio corpo.Quando mi sono ripresa mi sono ritrovata coricata con gambe e braccia penzoloni, invece Matteo era seduto sulla sedia e sorrideva.Era da un’eternità che non godevo in quel modo. Ho provato una sensazione favolosa e terribile che dopo avermi squassato il corpo, mi ha lasciato stravolta e sudata.“Non hai idea di quanto amo queste tette” sono state le parole che mi hanno risvegliato dal torpore insieme alle dita di una mano che si sono posate sulle mie non grosse mammelle per accarezzarmi un capezzolo diventato duro.“E tu non hai idea di quanto mi hai fatto godere”Lui ha replicato soddisfatto “Allora ho fatto bene ad ...
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