La culotte di seta nera...
Data: 29/01/2023,
Categorie:
Etero
Autore: Mann, Fonte: EroticiRacconti
... sorridendo: non per me ma per un fattore psicologico del mio compagno. Complessivamente era anche una bella donna, solo un po' minuta e il seno un po' piccolo ma con i chili che aveva messo su per la gravidanza era diventata tondetta e stava benissimo. Tornammo a casa, accesi la tv mentre lei in bagno si preparò per la notte, poi mi salutò e andò a letto, finito di vedere le ultime notizie andai anch'io in bagno per lavarmi e mettere il pigiama. Dalla sala per accedere in bagno bisogna passare davanti la porta della stanza da letto, non era chiusa completamente ma socchiusa e si intravvedeva il letto che con la luce che entrava dal corridoio mi fece vedere per bene la sagoma di Paola girata di spalle, indossava una magliettina nera e una culotte di seta nera lucida un po' ampia, entrai in bagno ma la sua figura mi era rimasta in testa inoltre mi chiedevo perché non aveva chiusa completamente la porta, vabbe' mi dissi sarà stato un caso, terminai e andai a letto, ripassando davanti alla porta istintivamente guardai ancora dentro e rividi il suo corpo sdraiato, dava le spalle alla porta e metteva in mostra un bel culetto coperto da quella culotte che rendeva tutto molto sensuale. Mi sistemai, spensi la luce e pensando volutamente ad altro chiusi gli occhi per prendere sonno. Non riuscii ad addormentarmi subito e dopo circa una mezz'oretta mi sembrò di sentire un leggero ronzio o comunque un rumore leggero e lontano che mi fece aprire gli occhi, cercai di capire cosa potesse ...
... essere ma non riuscivo a capire da dove provenisse, a quel punto pensai di chiudere la porta della stanza almeno se Paola stava dormendo non si sarebbe svegliata, mi alzai piano e senza accendere le luci, avendo quelle notturne di cortesia, mi avvicinai alla sua porta ma mentre avevo afferrato la maniglia quel leggero ronzio sembrava fosse aumentato, ci misi poco a capire che arrivava da dentro la stanza e che fosse proprio qualcosa che arrivava dal letto e che Paola stava usando, un vibratore! Restai immobile, la cosa mi eccitava ma non potevo far null'altro finché Paola girò la testa verso la porta per qualche istante incrociando il mio sguardo, poi torno nella posizione precedente e continuò per il suo piacere, lo girarsi verso la porta fu per me un invito, a questo punto entrai e mi avvicinai al letto alle sue spalle, non fece nulla quindi mi misi dietro di lei che aveva nel frattempo spento il vibratore, mi accostai e le carezzai le gambe, ero eccitato ma leggermente teso per il suo pancione, non si girava anche perché non sarei potuto salirle sopra, prese le mie mani e le portò sul suo basso ventre da sopra la culotte che aveva ancora indosso, il mio cazzo fuoriusciva ormai dagli slip e poteva sentirlo poggiato sul suo culetto, lasciò le mie mani che erano entrate nelle culotte e stavano toccando la sua figa bagnatissima e prese in mano il mio cazzo strofinandoselo in mezzo alle cosce, poi se lo poggio' sulla figa sempre restando vestita e cercò di spingerlo un po' dentro, ...