1. Un giorno di fine primavera


    Data: 25/01/2023, Categorie: Incesti Autore: liana, Fonte: RaccontiMilu

    ... baciarle. Tira fuori la lingua e me le lecca. Sento le sue mani afferrarmi i glutei ed aprirli. Un secondo di attesa e la sua lingua comincia a scorazzare nel solco che divide in due il mio didietro. So cosa sta per accadere. &egrave un mese che non mi ha più baciato il culo. Deve averci pensato molto. Mi sono chiesta il perché non lo faceva. Forse aveva timore che non glielo avrei permesso; eppure quando lo ha fatto la prima volta gli ho fatto capire che mi piaceva sentire la sua lingua leccarmi il buco del culo. Un pensiero mi attraversa la mente. Mio figlio non ha mai smesso di pensare al mio buco del culo e dal suo comportamento credo proprio che oggi sia arrivato il momento di perdere la mia verginità anale. &egrave sarà mio figlio a farmela perdere. Però me lo deve dire. ‘Mio bel maialino come mai mi stai baciando il buchetto. &egrave un mese che non l’hai più fatto. Ti &egrave venuto di nuovo voglia di farmi il culo?’ ‘Mamma, non ho mai smesso di pensarci. Hai un culo che dire fantastico &egrave poca cosa. Sarebbe favoloso se ti lasciassi inculare. Mettertelo nel culo &egrave il mio sogno più ricorrente. Sì, voglio chiavarti nel culo e dai gemiti che sento sono sicuro che anche a te piacerebbe farti sfondare il culetto.’ ‘Tu non hai mai smesso di pensare di incularmi? L’ho sempre saputo che desideri farlo. Anch’io ho cominciato a desiderare di farmi rompere il culo il giorno che me lo baciasti e leccasti. &egrave trascorso un mese. Mi sono sempre chiesta quando ti ...
    ... saresti deciso. Lo vuoi fare? Devi calzare il tuo cazzo con un preservativo.’ ‘No, mamma. Ti voglio inculare senza niente. Voglio sentire i tuoi muscoli anali stringersi intorno al tuo totem.’ ‘Vuoi sodomizzarmi? Vuoi mettermelo nel culo? Vuoi entrare nella mia pancia usando la porta posteriore? E non vuoi usare il preservativo? Allora dobbiamo liberare il mio retto dalle impurità; mi dovrai aiutare a fare dei clisteri. Mi devi aiutare a renderlo igienicamente, per quanto possibile, pronto a ricevere il tuo sparviero.’ Non voglio che me lo metta nel culo senza aver preparato il mio intestino retto a ricevere la visita del cazzo di mio figlio. Mi sottraggo ai baci sul mio culo; scendo dal divano; lo faccio rimettere in piedi; lo prendo per mano e lo costringo a seguirmi. Raggiungiamo il bagno. Entriamo. ‘Mamma farò qualsiasi cosa pur di mettertelo nel culo.’ Apro l’armadietto e prelevo un secchiello di acciaio inox alla base del quale vi &egrave una rubinetto dal quale si diparte un tubo di gomma con attaccata una cannula lunga 10 cm; lo riempio di acqua tiepida, un litro abbondante, aggancio il contenitore alla parete e porgo la cannula a mio figlio. ‘Prendi. Ora mi metto in posizione e tu me la infilerai nel buchetto, aprirai la chiavetta e lascerai che l’acqua scorra nel mio culo.’ Mi metto in ginocchio sul tappeto e mi piego in avanti assumendo la posizione alla ‘pecorina’; appoggio le spalle sul tappeto e porto le mani sui miei glutei e li allargo. ‘Dai, mettimela nel culo ed ...