1. Frenesie di carnevale


    Data: 24/01/2023, Categorie: Etero Autore: Lucaxbisex, Fonte: Annunci69

    ... risveglio la mattina dopo. Nudo! Fortunatamente a casa mia ma senza sapere nemmeno come ci sono arrivato, né perché. Accanto a me c'è una tipa nuda di cui non ricordo assolutamente nulla. Mentre l'ammiro sento lo sciacquone del cesso. Un ragazzo, probabilmente indiano, viene fuori dal bagno anche lui nudo. Mi guarda e mi sorride e io mi chiedo se il mio culetto è ancora verginello. Ma piano piano mi tornano in mente degli sprazzi di memoria in cui mi appare la bella addormentata che ce lo succhia a entrambi. Ricordo che l'abbiamo trapanata contemporaneamente. Io dietro e l'indiano davanti, mentre lei ci gridava di farla sentire una troia. Che bel carnevale!
    
    Ma eccoci arrivati agli avvenimenti di ieri. Siamo nuovamente tutti insieme, stavolta anche la greca ma non mi caga molto. Fortunatamente il portoghese non si fa vedere. Riesco ad appartarmi un attimo con Bambolina, che mi invita con un sorriso a baciarla. Io mi butto come un baccalà sulla preda. Pronto a baciarla, le sussurro che era bellissima e...
    
    Ecco apparirmi davanti la francese ...
    ... proprio mentre le mie labbra erano già in posizione da lupo ululante. Stop totale! Non solo mi ha bloccato, ma mi ha del tutto confuso emozionato incazzato varie-ed-eventuali. Così ho dimenticato Bambolina che aspettava il contatto delle mie labbra e mi sono messo a parlare del tempo con la francese.
    
    Risultato: La francese va via all'arrivo del Pazzo e con Bambolina tutto rovinato. Lei da quel momento è freddina con me e poi molto calda col simpatico amico portoghese quando finalmente ci raggiunge.
    
    A cena andiamo in un ristorante giapponese. Bambolina ovviamente e' seduta accanto al portoghese. Io mestamente accanto alla greca, Sono serio e un po' incazzato ma riprendo a tastare il culoso terreno ellenico. Bambolina, con una manina sotto il tavolo e il portoghese sorridente accanto, sembra navigare verso ben più rocciosi lidi.
    
    Nella strada verso casa mentre con una mano accarezzo il culo della greca, mi ritrovo a cantare una delle canzoncine martellanti del carnevale. TUM TUM TUM. Colonna sonora assordante di una breve inesistente storia d'amore. 
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