1. La prima e unica (finora) volta di mia moglie - 4/7 - la pompa selvaggia di veronica


    Data: 22/01/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: jakibono, Fonte: Annunci69

    ... l’ho visto, Jacopo ancora no, e neanche io. Continuate pure. Veronica me lo hai detto e lo vedo che ti sta piacendo”.
    
    “Tanto, amore, mi sta piacendo tanto”.
    
    Si sistemò il vestito, venne verso di me e mi baciò lingua in bocca, abbracciandomi e poi portando la mano sul mio cazzo. “E’ durissimo” mi disse. Lo cacciò e mi cominciò a segare da sopra. “Lo sai amore che questa sera ti metto un bel paio di corna? Vero amore mio? Sei contento?”, disse scherzando palesemente per il gioco e sorridendomi allegramente mentre mi baciava.
    
    Jacopo ci raggiunse, la abbracciò da dietro e la svestì. Veronica era rimasta con la sola lingerie ed i sandali. Le tolse il reggiseno di pizzo e cominciò a martellarle le tette leccandogliele. Siamo stati un po’ così a pomiciare tutti e tre.
    
    Poi la prese per mano. Buttò un paio di cuscini per terra sul tappeto e le chiese di sdraiarsi sopra. Anche io mi spogliai e restai in boxer e t-shirt. Mi accomodai in poltrona. Ero eccitatissimo.
    
    Jacopo intanto le aveva aperto le gambe da sdraiata e trafficava con la sua figa. “Apri le gambe, che voglio prima vedere di nuovo la figa aperta”. Le scostò il perizoma e con due dita la masturbava sul clitoride.
    
    Veronica era di nuovo un brodo, invocava: "Siìiiiiii! Cosiiiiiii, giralo cosìiiiii, in tondo, in tondo. Bravoooo. Sulla figaaaa! Mmmmmm"
    
    Lui le metteva il dito in bocca, a mo' di cazzo, che sapeva della sua figa. Veronica stava facendo cose da troia che io avevo fatto solo con le puttane. Poi ...
    ... finalmente si tolse i pantaloni, rimanendo solo con la camicia e un boxer aderente con sotto la sua asta già dura.
    
    Mia moglie si inginocchiò sui talloni rimanendo con il suo cazzo ad altezza viso.
    
    “Comincia a segarlo Veronica, ma da sopra non lo cacciare ancora”.
    
    Lei era un pò maldestra. D’altronde, esperienza zero. Si girava continuamente verso di me quasi per cercare la mia approvazione. Io avevo il cazzo di marmo, mi stavo lentamente segando. Lei continuava.
    
    Jacopo: “Ora tiralo fuori”. Veronica abbassò con tutte e due le mani il boxer e le scattò davanti il cazzo difficilmente contenuto. Rimase pietrificata. Mi tenne a lungo lo sguardo. Sembrava spaurita. Non era tanto la lunghezza quanto la grossezza, soprattutto alla base. Messo ancora più in risalto dal fatto che era completamente depilato.
    
    Jacopo: “Prendilo in mano e scappellalo, Veronica”. Lei era sempre rivolta verso di me con i suoi occhi nei miei. Capii allora che voleva che la guardassi bene in quel momento e che mi adeguassi al fatto di diventare cornuto. Voleva rimarcarmelo. Jacopo impaziente fu quindi costretto a prenderla e a mettergli il cazzo in mano.
    
    Lei provò ad impugnarlo senza riuscirci completamente, lo scappellò. La cappella non era enorme fortunatamente, finiva quasi a punta, ma proporzionata. Cominciò una lenta sega quasi in trance. “Prendilo in bocca, ora, usa la lingua sulla cappella”.
    
    Veronica mi riguardò per un ultima approvazione. In quel momento io venni una prima volta. Lei ...
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