1. Io e mia sorella (vii) – la vacanza invernale


    Data: 21/01/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: pollicino, Fonte: Annunci69

    ... che non potei più resistere e – prese le sue micromutandine per i fianchi – cominciai a fare un “Sali-scendi” molto sensuale.
    
    Le scoprii quasi completamente quel culone tanto bello, e dopo essermi seduto a terra le dissi:
    
    - “Siediti sulle mie ginocchia!”
    
    Fu a questo punto, forse, che Luca capì quanto la sorella, Adele, fosse troia, e quanto io e Giorgia non eravamo solo amici di vecchia data…
    
    Si sedette sulle mie ginocchia in modo che il cazzo finì “incastrato” nella fessura delle sue natiche, e riafferrando gli slip glieli tolsi del tutto, lasciandola nuda.
    
    Poi, le presi le gambe e gliele allargai il più possibile, così che le cosce si spalancarono mettendo in bella vista le labbra della sua fica.
    
    La feci alzare in piedi… E mentre le labbra si richiudevano, la voltai e mi accorsi che sotto era tutto un magnifico pelo nero…
    
    Dunque, aveva ricominciato a non radersi! E non solo: ora quel vello era macchiato di una straordinaria schiuma bianca…
    
    La cagna era venuta!
    
    Ci risistemammo ognuno al proprio posto, e intanto il gioco andò avanti…
    
    Toccò poi a Giorgia far cadere anche l’ultimo velo dal suo corpo, e per farlo lei scelse – perfidamente – Nicola, che in precedenza aveva “confessato” di essere ancora vergine.
    
    Mia sorella prese per mano il ragazzo esitante e gli sfilò in un sol colpo lo slip, lasciandolo tutto nudo e vergognoso davanti alla fidanzata, e lo sistemò dinanzi a se.
    
    Il ragazzo non sapeva cosa fare, per cui Giorgia – maiala ...
    ... fantastica – lo fece inginocchiare, gli prese le mani e se le mise sui suoi fianchi sussurrandogli:
    
    - “Adesso ti faccio uomo!”.
    
    Dovette aiutarlo lei, perché era come paralizzato… Gli disse di afferrare le sottili cordicelle del suo perizoma e di tirarle verso il basso… Man mano che l’indumento calava lungo le cosce, Nicola respirava sempre più affannosamente a causa di quell’eccitazione che non aveva mai provato prima…
    
    Finalmente, si svelò la passera di Giorgia… una fica bellissima, gonfia, con un pelo ben curato…
    
    Al vedere quella scena e quell’imbranato lì immobile, Adele non resistette oltre, si avventò su quella foresta affondandoci dentro il suo volto e stringendola a se prendendola dalle natiche… Poi, disse al ragazzo:
    
    - “Ma tua cugina non te l’ha mai fatta vedere?”.
    
    Tutti risero, finché Adele non mollò la presa e Giorgia poté andare a sedersi di nuovo, ostentando orgogliosa il suo fisico…
    
    Pian piano, tutti restammo nudi, maschi e femmine… Con Adele che diceva alle altre ragazze:
    
    - “Vi sareste immaginate degli stalloni così ben dotati dai vostri amici?”
    
    E a noi maschi:
    
    - “Non si può dire che noi donne non vi piacciamo, vedendo i vostri cazzi belli duri e dritti…”.
    
    E di nuovo scoppiammo tutti a ridere…
    
    5. Senza più freni.
    
    Ma Luca, che era rimasto piacevolmente sconvolto dall’intraprendenza della sorella, e che cercava di far proseguire questo momento di piacere, disse:
    
    - “Che dite giochiamo ancora?”
    
    Ancora una volta fummo tutti ...
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