1. Io e mia sorella (vii) – la vacanza invernale


    Data: 21/01/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: pollicino, Fonte: Annunci69

    ... risposero all’unisono di sì, già immaginando ciò che sarebbe potuto saltar fuori dal suo striminzito perizoma trasparente… Io per primo ero in completa erezione!!
    
    Luca, intervenne a dare il via libera:
    
    - ”E allora, andiamo avanti!!!”
    
    Adele, da consumata regista, invitò Giorgia a girare la bottiglia, la quale dopo molte piroette si fermò proprio di fronte a me…
    
    Ci guardammo negli occhi per qualche istante… Farlo davanti a tanta gente non ci era mai successo, e nemmeno la perversione di mia sorella era mai arrivata a inventarsi ciò che invece la sorte ci aveva assegnato!
    
    In quel breve istante, nel silenzio generale, Marina, quasi sovrapensiero e senza freni inibitori, disse:
    
    - “Ohhh finalmente vediamo un cazzo!”.
    
    Giorgia, si inginocchiò davanti a me, con le sue tettone che pendevano verso il pavimento e con i capezzoli sempre più turgidi… Vedeva il mio pacco palpitare, e ci mise sopra le mani a coppa in un gesto di stupefacente sacralità.
    
    Poi, le portò sul bordo superiore, si spostò dietro di me sui miei fianchi (in modo che tutti potessero vedere bene), e afferrando lo slip lo fece scendere fino alle ginocchia…
    
    Il mio cazzo schizzò verso l’alto, grosso ed eretto all’inverosimile…
    
    Nel frattempo, Giorgia si era rialzata, e standomi al fianco impugnava l’asta saldamente…
    
    Un applauso interminabile concluse quella esibizione: i ragazzi ammirati dalle mie dimensioni, le ragazze dall’abilità di Giorgia che per poco non mi fece sborrare lì, davanti a ...
    ... tutti…
    
    Tornammo a sederci, io ero completamente nudo e la regola era che potevo girare la bottiglia e scegliere la penitenza da far fare al nuovo “prescelto”.
    
    Girai, dunque, con grande energia, e la bottiglia si fermò dinanzi ad Adele…
    
    La girai di nuovo, e questa volta fui io il prescelto.
    
    Che emozione! La vedevo ansimare, con le sue poppe che salivano e scendevano dall’eccitazione… Difatti, il passo successivo non poteva che essere quello di restare completamente nuda anche lei!
    
    Ed anche io ero su di giri… Infatti, mi tornò in mente il pensiero della mattina al nostro arrivo, quando mi domandai se la sua vagina era ancora pelata come la lasciai io l’ultima volta che scopammo…
    
    Mi toccò, quindi, di scegliere la penitenza da far fare a Adele…
    
    Dichiarai pubblicamente:
    
    - “Dovrai farti togliere le mutandine da me!”.
    
    Non vidi in lei, davanti al fratello e alla sorella, alcun cenno di diniego o di vergogna, ma anzi in un triangolo di occhiate (io, lei e Giorgia), si offrì spontaneamente agli occhi di tutti coloro che finora la avevano conosciuta come una “brava ragazza”… Tutti tranne me e mia sorella!
    
    Io, con l’uccello ancora in tiro e che sbatteva sulle sue voluminose chiappe sode, la condussi in mezzo al cerchio, super eccitata com’era…
    
    Gli occhi di tutti erano su di noi e sul suo perizoma abbondantemente bagnato di umori…
    
    Adele, cominciò a muoversi ancheggiando al ritmo di una musica inesistente, ed io la seguivo nel suo muoversi sinuosa, fino a ...
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