1. La macchia sull'accappatoio


    Data: 20/01/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Thefab, Fonte: Annunci69

    ... del solito. In palestra ci vado controvoglia ma cerco di fare almeno tre presenze a settimana. Quando mi capita di non andare a scuola (sempre più spesso) vado al mattino, altrimenti cerco di andarci nel primo pomeriggio, in modo che non mi intacchi gli altri impegni, che possano essere il calcio, Vesim, gli amici o Elena.
    
    Negli orari in cui vado io, la palestra non è pienissima, c’è gente ma non è un caos eccessivamente fastidioso. Per la prima volta, mi ritrovo a fare la doccia anche con uomini adulti ed è bellissimo. Tanti di loro, soprattutto quelli più fisicati, me li scoperei. A volte mi sento osservato, anche perché non perdo la mia abitudine di troieggiare. Quando rientro dall’allenamento, mi tolgo subito i pantaloncini e le mutande e rimango tranquillamente col cazzo all’aria e con le mie belle chiappe in mostra. Spesso capita che rimango così per diversi minuti, nei quali faccio finta di leggere i messaggi che ho ricevuto e di fare altro col telefono in mano. So che alcuni di loro mi guardano e la cosa mi eccita tantissimo. Alcune volte il pisello mi diventa barzotto, ogni tanto anche duro.
    
    Un giorno, verso inizio ottobre, capita una cosa strana. La palestra è popolata ma non pienissima. Quando arrivo io, ci sono diverse persone nello spogliatoio, altrettante in sala. Faccio il mio allenamento, rientro e in quel momento sono solo. Non ho motivo di tergiversare, per cui mi spoglio rapidamente visto che non c’è nessuno che possa guardarmi.
    
    Dal mio borsone, ...
    ... tiro fuori l’accappatoio e mi accorgo subito che è stato toccato. Io, di solito, lo ripongo dentro ad una busta ben piegato e, invece, è all’esterno del suddetto contenitore di plastica ed è buttato alla rinfusa. Perplesso, lo prendo in mano e lo apro. Noto subito una grossa macchia all’altezza di dove andrebbe il mio sedere. E’ sborra, me ne accorgo subito.
    
    Un’altra persona si sarebbe imbestialita all’idea che qualche vecchio porco gli sborrasse sull’accappatoio, a me invece eccita in una maniera pazzesca. Il cazzo mi diventa di marmo, lo porto nella zona docce, mi guardo attorno, mi accerto che non ci sia nessuno e lo odoro. Mi inebrio del profumo forte di quella sborrata.
    
    Senza battere ciglio, col cazzo durissimo, mi faccio la doccia e poi indosso l’accappatoio. La sensazione di contatto della pelle del mio sedere con la macchia di sborra è stimolante da morire.
    
    Non resisto più, mi chiudo in bagno e mi sego, tenendo addosso l’accappatoio. Cerco di evitare gemiti e ansimate troppo rumorose perché, anche se fino a quel momento non c’è stato nessuno, potrebbe entrare qualcuno. Sborro quasi subito, schizzando sia sul water che a terra.
    
    Questo episodio dell’accappatoio sborrato mi manda fuori di testa e non penso ad altro nei giorni seguenti. Scoprire chi è stato, per me, diventa una vera ossessione. Inizio ad andare molto più spesso in palestra, ma soprattutto, cambio il mio atteggiamento. Se prima provocavo, ora sono lì che faccio proprio la troia. Non mi importa di ...
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