L'architetto ed il figliastro ep.2
Data: 15/01/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Amotuttodime, Fonte: Annunci69
... quella scena appena entrata in villa mi ero eccitata, non vedevo l'ora di scoprire cosa mi aspettasse: ora cominciavo a capire!. Quel membro non era grosso, di quelli che piacciono a me, ma la voglia di succhiare era talmente tanta che non ci feci caso. Iniziai a pomparlo con gusto; con una mano tenevo la sua asta, con l'altra mi infilai due dita nella fica. L'architetto, nel frattempo, si era tirato giù la zip ed aveva preso in mano il suo pene avvicinandosi a quella donna, che spostatasi verso di lui, lo prese in bocca per farglielo diventare duro. L'architetto era ben dotato, però non si eccitava subito, era necessario un aiutino di lingua per fargli raggiungere la giusta erezione.
Il tipo che stavo pompando, ad un certo punto, mi fece alzare e mi fece appoggiare con i gomiti ad un mobile vicino, si mise dietro di me, e dopo avermi alzato il vestito, disse a quella donna:"preparamela!". Il suo tono era molto autoritario, un uomo molto serio, sulla sessantina, pensai fosse uno molto importante. Io allargai le gambe e lei, che era abboccata al membro dell'architetto, lasciò quella presa e si spostò verso di me, ubbidiendo e senza dire nulla. A me non va tanto di sentire una donna fra le mie cosce, non sono per niente bisex, ma avevo stretto un patto con l'architetto: dovevo accettare tutto quella sera, anche di farmi sborrare in fica, avrei preso la pillola del giorno dopo. La signora, che poi ho scoperto essere la moglie di quello che mi stava per scopare, si mise dietro ...
... di me, si inginocchiò e, allargandomi con entrambe le mani le chiappe, si tuffò con il viso sulla mia fessa, iniziando a leccarmi sia le labbra della vagina che il culo. Non mi ero mai fatta leccare da una donna, e devo dire che era molto eccitante; la signora era sicuramente bisex, e ci sapeva fare, lasciandomi una gran quantità di saliva. Quindi, quando ritenne di aver fatto un buon lavoro, prese in mano l'uccello del marito, e strofinandolo un po' sulle labbra della fessa, per ungerlo, me lo imbocco' direttamente lei nella fica. Il pene del sessantenne era normale, ma molto duro, ed una volta dentro, iniziò a scoparmi con notevole foga. A quel punto, la signora ritornò a succhiare il membro dell'architetto che dopo un po' si alzò, mettendola nella mia stessa posizione, ed iniziò a chiavarla. Godevo da morire sentendo i colpi di quell'uccello dentro di me e il godimento dell'architetto e di quella donna, accanto a me. Dopo una ventina di minuti che ci martellavano da dietro, uscirono dalla fica, ci fecero girare, mettendoci di nuovo in ginocchio, e ci rimisero i loro membri in bocca ; dopo un paio di colpi ben assestati, che arrivarono giù nella gola, ci sborrarono fra i denti, ed entrambe ingoiammo tutto.
Dopo avergli ripulito il pene, lo rimisero dentro i pantaloni, mentre noi ci rialzammo e ci sistemammo il vestito; nel giro di cinque minuti eravamo di nuovo insieme gli altri. Mentre stavo per uscire, vidi seduto sul divano il figliastro, con i pantaloni abbassati, e ...