1. RACCONTAMI TUTTO AMORE MIO


    Data: 14/01/2023, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Tradimenti Voyeur Autore: osservatore53, Fonte: RaccontiMilu

    ... sotto il lavello e, allora?
    
    Era in pantaloncini corti ed aveva una camicia completamente sbottonata per via del caldo e, tu, cos’hai fatto? Niente… però ho cominciato a guardare quel corpo coperto di peli bianchi e folti, e poi… e poi? Continua e, poi l’ho guardato proprio lì… intendi il pacco, sì,…. oddio… non mi era mai capitato di guardare un uomo lì e, dopo? Le ho detto di bere il caffè, mentre io sarei andata a vestirmi, potevi restare in accappatoio, ho preferito mettere la mini, che mi fai indossare quando vuoi che qualcuno mi guardi, ho messo le autoreggenti, le mutandine di pizzo bianche e la camicetta che piace tanto a te, poi sono tornata in cucina, lui stava ancora bevendo il caffè.
    
    Sentivo il suo sguardo su di me e la cosa mi dava uno strano piacere. – sembrava che la cosa finisse lì ma la sua voce flebile lasciava presagire che c’era dell’altro, intanto il mio cazzo stava riprendendo consistenza nella mano di mia moglie, dai, continua, Giorgio si è rimesso a lavorare sotto, poco dopo , mi ha chiesto, se posso darle una mano a tenere un tubo mentre lui infilava un altro e tu?
    
    Mi sono inginocchiata al suo fianco per aiutarlo, ma così non riuscivo e, scivolavo indietro, allora lui lo sai cosa ha fatto? Cosa? Dimmelo tu mi ha preso un ginocchio e, si è fatto scavalcare, così mi sono seduta sul suo ventre, mi sono chinata fino a sfiorare il suo petto col seno, da quella posizione potevo aiutarlo, certo doveva avere una bella visuale delle tue ...
    ... cosce?
    
    Sì, me ne sono resa conto quando mi sono sollevata, la mini era salita fino alle anche, le mutandine erano in bella vista così come i peli che uscivano dai lati, immagino ti sarai tolta da quella posizione?
    
    Volevo farlo ma lui ha detto che c’era un altro tubo da sistemare, così, mentre lo aiutavo, lui con una mano avvitava, e con l’altra… con l’altra? Chiesi in fretta eccitatissimo.
    
    L’altra stava salendo lungo la mia coscia, è salita, salita, salita fino alle mutandine e, tu lo ha lasciato fare? Cosa potevo fare? Avevo il tubo in mano, non potevo lasciarlo cadere,…. poi? Cosa è successo, ho sentito che mi stava strappando le mutandine, volevo scappare via, te lo giuro… ma lui è riuscito ad infilarmi dentro un dito, ha preso la mia mano e mi ha detto che dovevo reggere ancora un tubo, quale tubo?
    
    Se li aveva già cambiati tutti e due, si riferiva al suo di tubo, quello che aveva appena tirato fuori dai pantaloni, cominciai a sudare freddo, ormai era chiaro quello che era successo, quello che mi pareva strano era la mia eccitazione fuori misura, così hai visto il suo cazzo? Dai, dimmi, com’è?
    
    Una cosa enorme, lunghissimo e molto più grosso del tuo… io non avrei voluto ma la mia mano si muoveva da sola, lo accarezzava tutto, lo stringeva, lo menava… oh caro, dovevi vedere come si agitava nella mia mano, lo hai fatto godere con la mano? No, no… mi ha chiesto di prenderglielo in bocca? E tu?
    
    Prima l’ho leccato tutto, così si è chinata e mi ha fatto vedere come lo ha ...