RACCONTAMI TUTTO AMORE MIO
Data: 14/01/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Tradimenti
Voyeur
Autore: osservatore53, Fonte: RaccontiMilu
Raccontami Tutto Amore Mio”
Il mio lavoro mi porta spesso a stare lontano da casa, da mia moglie e da mio figlio per parecchio tempo, a volte anche trenta o quaranta giorni.
Potrei trovarmi un’occupazione che mi permetta di stare più vicino alla mia famiglia, ma guadagnerei molto meno e di questi tempi…
Un giorno un mio collega mi fece riflettere su una cosa a, cui non avevo mai pensato, parlando del nostro lavoro e, di quanto guadagnassimo bene ne uscì con questa frase: sì è vero, però, siccome stiamo troppo tempo lontano da casa probabilmente siamo tutti cornuti, lo disse come fosse la cosa più naturale del mondo.
Da quel momento cominciai a chiedermi se anche Anna… ma no, no è possibile, lei non ha per la testa certe cose, lei è tutta per me, per nostro figlio e la nostra casa.
Non è portata per le trasgressioni, anche se devo dire, che da un pò di tempo , l’avevo convinta a vestire in modo più frivolo, nulla di speciale, quel tanto che basta per mettere in risalto le sue splendide forme.
Mi piaceva, vedere come i maschi se la divoravano con gli occhi, guarda quello come ti guarda… guarda guarda, quello ti sta spogliando con gli occhi e così via, tanto che poco a poco, anche lei si è lasciata trasportare da questo nostro innocente gioco.
Ultimamente mentre facevamo l’amore la riempivo di domande indagatrici del tipo; con quali amiche ti vedi?… Chi frequenti?…. Come fai a stare tanto senza un uomo?… Non è per caso che mi fai le corna? C’è qualcuno ...
... che ti corteggia? Ecc. Ecc. Ma niente, nulla che mi facesse sospettare qualcosa, ho sposato una santa pensai.
Poi a settembre del 2017 la svolta.
Avevamo appena finito di scopare, la sua testa appoggiata al mio petto, la sua mano mi accarezzava il ventre e le cosce, quando le chiesi, amore, cosa hai fatto di bello, questo mese!! Che novità mi racconti!!… Beh, le solite cose… anzi no, qualcosa è successo, si fermò a pensare, dai sentiamo, mah, non so, se faccio bene a dirtelo, ho paura che ti arrabbi, pensai a cosa poteva aver fatto di tanto grave che mi facesse arrabbiare nei suoi confronti, forse aveva fatto qualche danno in casa, o forse aveva bocciato la macchina – dai, racconta, ti prometto che non mi arrabbio.
Ti ricordi quando sei partito che perdeva lo scarico sotto il lavello, sì, e allora? Ho chiesto al signor. Giorgio se poteva fare qualcosa, non subito, quando avesse avuto tempo.
Il signore in questione è il nostro vicino di pianerottolo, vedovo da tre anni, un omone in pensione ma ancora molto attivo, fa parecchi sport, ed è uno che si adatta a fare di tutto, ha le mani d’oro, quando c’è bisogno, tutti lo chiamano.
A mia volta chiesi!! E’ venuto? Sì, è venuto la mattina dopo, io avevo appena fatto la doccia ed ero in accappatoio, eri nuda sotto, gli hai fatto vedere qualcosa?
Ma no, dai che dici? E’ andato subito in cucina e si è sdraiato sul pavimento per lavorare e mentre gli preparavo il caffè, ho visto che è entrato con la testa completamente ...