1. Chat - Scegli nickname: Ryan 74


    Data: 14/01/2023, Categorie: Etero Autore: Ryan74, Fonte: EroticiRacconti

    ... ridere. Ci scambiamo le mail, naturalmente quelle fake, così possiamo sentirci liberamente senza la chat, ci salutiamo. Il mattino dopo un evento straordinario, non piove e quindi decido di andare al supermercato, in effetti vado a comprare poche cose, in casa ho viveri per sopravvivere a una guerra nucleare di 4 anni ma nessuna bottiglia di alcol. Sono in fila, al supermercato, perfettamente allineato e distanziato rispetto al signore che mi precede. In un’ora sbrigo la faccenda alcolica. Sono di nuovo a casa mentre orgogliosamente ripongo i miei acquisti tra il frigo e la credenza. Ok, ho l’alcol. E’ una notizia positiva e mentre cazzeggio sul web guardando foto di cuccioli di pitbull mi arriva una mail di Lucilla. “Alohomora”. Ci metto un po' a capire cosa voglia dire, si guardavo i cuccioli di pitbull ma con il terzo gin tonic del pomeriggio, le rispondo che i film di Harry Potter ormai le avevano cambiato la vita e che per un viaggio a Hogwarts avrebbe rinunciato anche al suo prossimo viaggio, in Patagonia. Riesco a strapparle un’altra risata. Ci scriviamo per un po' finché “Ceniamo insieme stasera?” Lucilla mi invitava a una cena davanti al pc, in videochat. Le rispondo che sarebbe una cosa carina anche perché sarebbe la prima volta. Ci diamo appuntamento alle 20.30. Mi do una ripulita, taglio la barba, mi pettino o almeno faccio finta di sistemare i capelli, creo uno spazio pulito in cucina, si uno spazio che non sembri un territorio di guerra come il resto ...
    ... dell’appartamento. Doccia. Mi preparo la pasta. Sono le 20.30. E’ l’ora di Skype. Pochi secondi ed eccola lì. Carinissima, sorridente, un po' imbarazzata, con i capelli ricci mi mostra il piatto. Anche lei aveva preparato la pasta. L’imbarazzo passa presto, Lucilla è molto divertente, mi racconta la sua giornata anche perché io gli avevo raccontato la mia in 10 secondi e dovevamo trovare qualcosa di cui parlare. Finita la pasta “Io mi chiamo Lucilla davvero, è il mio vero nome” e da lì passiamo a parlare veramente di noi, le dico il mio nome reale, il mio vero lavoro e tutto quello che normalmente si dice al primo appuntamento evitando accuratamente il segno zodiacale. Lucilla è una co-pilota di aerei di linea nazionali e internazionali, ha una casa ma la usa molto di rado salvo in questa situazione perché la sua vita si spende tra aeroporti e hotel vicino agli aeroporti, quando è libera, viaggia. Rimaniamo a chiacchierare fino alle 23, poco prima dei saluti ci scambiamo il numero di telefono. E’ stata una serata estremamente divertente ma c’era Pablo Escobar ad aspettarmi con la prima serie di Narcos. All’inizio della sesta puntata mi arriva un messaggio. “Ho finito il terzo Harry Potter, tu a che punto sei?” le rispondo “Pablo ha ordinato di uccidere un sacco di poliziotti e di cercare una ragazza!” continuiamo a messaggiare ridendo delle nostre battute cinematografiche quando Lucilla “Dove la guardi la tv? Sul divano o a letto?” Le rispondo “Divano, tu?” Lucilla invece di ...