Self Bondage
Data: 11/01/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autoerotismo
Autore: claudiaeffe, Fonte: RaccontiMilu
... piccole”.
Mi infila un altro dito.
“Tua cugina Cristina?”.
“Ho solo lei”.
“Racconta”.
“Eravamo piccole, facevamo la prima liceo. Abbiamo fatto un gioco a farci il solletico, chi rideva si toglieva un indumento”.
Aumenta il ritmo e io mi eccito sempre più.
“Io sono stata la prima a spogliarmi completamente. Seguendo il gioco, lei avrebbe dovuto legarmi e farmi il solletico a piacimento”.
“Lei era vestita?”.
“No, facevamo una volta a testa e quindi era nuda anche lei”.
Smette di toccarmi il seno e vedo che con una mano si accarezza tra le gambe.
“Continua, cazzo!”.
“Mi ha legata e mi ha fatto il solletico. Poi ha cominciato a toccarmi tra le gambe. Io ero vergine ancora”.
“Sapevi che ti avrebbe toccata?”.
“No, non volevo. Io credevo che mi avrebbe fatto solo il solletico. A me piaceva che mi legasse, per questo avevo organizzato il gioco”.
Mi manca il fiato, sto per venire.
Rievocare quell’episodio, con lui che mi tocca, mentre sono legata….
“Sei venuta quindi, o l’hai fermata?”, mi chiede.
“Sì, sono venuta. È stato bellissimo”.
“E poi?”.
“E poi toccava a lei, quindi sono stata io a toccarla…”.
“Senti, vaffanculo!”.
Si toglie gli slip e si sdraia sopra di me.
“Questo è per te e per quella puttana di tua cugina”.
Inarca la schiena e me lo infila dentro.
Marco si sfila da me e si inginocchia accanto, sul materasso.
Non si rimette gli slip e non posso non ammirare le dimensioni del suo organo anche ...
... da rilassato.
Non mi slega, e per paradosso ora mi sento imbarazzata, più di prima. Si accendo una sigaretta.
“E così hai lesbicato con Cristina?”.
Annuisco mentre ricomincia a toccarmi il seno.
“Lei mi ha toccata. Poi quando toccava a me ricambiare la cosa sono rientrati i nostri genitori”.
“E vi hanno beccate nude a letto?”.
Vedo che il suo membro si sta nuovamente irrigidendo. I vantaggi dei vent’anni!
“No, ce ne siamo accorte prima e ci siamo rivestite al volo”.
La sua mano continua a correre sul mio corpo.
“Siete più state assieme dopo quel momento?”.
“Sì, da adulte. Lo scorso anno, ad esempio, quando siamo andate al mare assieme”. Ora è nuovamente in erezione.
“Mi ricordo. Avete fatto una settimana, c’era anche suo figlio”.
“Esatto”.
“Ve la siete toccata?”.
“Secondo te?”.
Mi infila due dita nella vagina.
“Te lo sto chiedendo esplicitamente. Ve la siete toccata?”.
Sospiro. “Sì”.
“L’hai anche leccata?”.
“Sì”.
Si muove dentro di me.
“Quante volte l’avete fatto?”.
“Praticamente tutte le notti”.
Accelera.
“Siete due puttane, lo sai?”.
“Lo so”.
“Mi viene voglia di lasciarti qui legata e chiamare tutti i miei amici, che ti fotterebbero a turno. Ti piacerebbe, vero?”.
“Molto”.
“Ci fosse quella puttana di Cristina ci sbatteremmo anche lei a turno. Mi sono sempre piaciute le sue tettone, deve essere bella nuda, vero?”.
Spegne la sigaretta nel posacenere e con la mano libera mi friziona il ...