1. La notte di Lola, moglie un pò troia


    Data: 15/07/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Hardcore, Lesbo Autore: Maverick1shot, Fonte: xHamster

    ... reggicalze che evidentemente lo stimolavano eroticamente. Poi immerse la bocca nelle mutande annusando e leccando, cercando odori e umidità che a questo punto di erotizzazione la mia figa stava producendo abbondantemente di sua completa iniziativa…..
    
    Ruggì di voglia ed eccitazione, con movimento rapido tirò giù i pantaloni e sfoderò un cazzo in tiro di notevole dimensione.
    
    -------- guarda che cazzo, ti piace?... è più grande di quello del tuo maritino?...--------
    
    -------- si, è più grande, ma è tutto nodoso, brutto e anche storto… --------
    
    --------- ma è un cazzo che piace e fa godere, te lo assicuro, d’altronde lo stai per provare, poi mi dirai ------
    
    Così dicendo mi slacciò il reggicalze, sfilò le mutandine e lo ficcò nella figa già allagata di umori, come fosse un coltello nel burro…
    
    Iniziò una lenta monta accompagnata da palpeggiamenti sulle gambe….volle anche denudarmi le tette che lappò e succhiò avidamente. Non mancò di completare l’accoppiamento con un altro lungo, schifoso bacio in bocca. Pensai che così facendo aveva chiuso il cerchio di bocca, tette e figa, le tre cose che gli uomini pretendono dalle puttane da strada.
    
    La chiavata del vecchio non fu lunghissima, ma io la vissi come l’esperienza erotica più sconvolgente della mia vita…..non mi sembrava una cosa reale ma un sogno lussurioso, la fantasia notturna di una ragazzina che sta scoprendo il sesso e i suoi piaceri, compresi quelli perversi.
    
    Mi trovavo posseduta da un uomo anziano, un ...
    ... vecchio maiale bavoso e stavo godendo intensamente….il cazzo era abbastanza duro e mi riempiva completamente, i colpi che l’uomo mi assestava mi facevano traballare su e giù come una marionetta, tutto il mio corpo era impegnato nella monta a cui ero sottoposta. Tutto ciò arrivò ad un culmine che non seppi reggere ulteriormente….pur vergognandomi intimamente, godetti per tre volte consecutive di tre furiosi e devastanti orgasmi, i più lunghi ed intensi che avessi mai provato. Tremai, mi contorsi, gemetti, urlai persino, fino a perdere la ragione…..ero confusa, stremata, sconquassata,incredula……ma una cosa mi terrorizzò….provavo una sorta di felicità e di appagamento sessuale che proveniva non dalla parte razionale del mio cervello, ma dalla parte incontrollabile, più emotiva, quella che governa le sensazioni, il piacere, l’erotismo, la parte del cervello più selvaggia e primordiale, che di solito si considera prevalente negli a****li, nelle bestie.
    
    Era così che si sentiva una vera troia? In quel momento pensai di si.
    
    L’uomo assistette ai miei godimenti con una luce di gioia maschilista negli occhi, poi volle dare libero sfogo alle sue insane voglie, desiderò riempire col suo seme la giovane, bella femmina che gli era capitata tra le zampe, per affermare la sua supremazia di maschio….con un grido da a****le ferito schizzò contro il mio utero tutto il liquido seminale contenuto nei suoi grossi e penduli coglioni….ne sentii il calore ed avvertii le contrazioni del cazzo, che ...
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