Puoi farlo anche tu 1
Data: 08/01/2023,
Categorie:
Incesti
Autore: Troy2a, Fonte: EroticiRacconti
... approccio: potrebbe solo irrigidirla. Lei torna a guardare il film, come non avesse sentito.
“Pensavo che dovesse disgustarmi. Non tu, il genere. Invece devo dire che, tutto sommato, mi piace!”
“Ti sta eccitando?”
Torna a guardarmi tra le gambe.
“Se dico di no mi credi?”
“Probabilmente no?”
“E hai ragione. Sì, mi sto eccitando e lo sto facendo alla presenza di mio figlio, guardando il cazzo di mio figlio. E vuoi sapere di più? Mi sto sentendo troia ed invece di vergognarmi mi sento felice!”
Stavolta la abbracciai, ma senza nessun intento: l'abbraccio di un figlio ad una madre, mentre tornavamo a guardare il film insieme. Poi, la sua mano si mosse lentamente, fino a tornare ad impugnare il mio cazzo, cominciando a muoversi su e giù.
“Se lo prendo in bocca, mi giudichi?”
“Sì! Penserò che ancora una volta sei la mamma migliore del mondo!”
Scivolò ai piedi del divano, per poi voltarsi e, dopo avermi lanciato uno sguardo, mi prese il cazzo in bocca. Era calda, come poche ne avevo trovate, e si muoveva con una perizia ed una passione che non le avrei attribuito. Provai a resistere, ma non ci riuscii: la mia mano si allungò verso la sua testa e le afferrai i capelli. Tenendone un grosso ciuffo in mano, assecondavo il movimento del suo capo, che si alzava e si abbassava, per permettere alla bocca di farsi scivolare il mio cazzo fino quasi in gola. Poi lo cacciava, per far scivolare la lingua per tutta la lunghezza della mia asta ed, in quei frangenti, ...
... ne approfittava per incrociare il suo sguardo col mio. Com'era cambiato in pochi minuti. Quello sguardo furtivo e timoroso, carico di malcelata vergogna, aveva lasciato spazio agli occhi di una cagna in calore, che mi incitava a resistere alla sfida che tacitamente mi lanciava. Se avessi mai avuto voglia di farlo, l'abbandonai in un istante, capitolando.
“Vieni, mamma!”
“Cosa vuoi fare?”
“Ti piacciono i numeri, no?” chiesi sibillino, alludendo alla sua passione per la matematica “Cominciamo dal 69!”
“Vuoi leccarmi la fica?” fece finta di imbarazzarsi.
“Sì, ma solo per cominciare!”
Mi scavalcò con le sue cosce, allargandole e posizionando la sua fregna a portata della mia lingua, mentre tornava ad ingoiare il mio cazzo. Decisi di farle provare tutto ciò che in termini di cunnilingus avevo imparato nella mia attività. Non se lo aspettava, nessuno, credo le aveva mai leccato la fica come stavo facendo io, alternando la lingua al lavoro delle labbra, al succhiarle un clitoride di proporzioni notevoli. Non ce la fece: abbandonò il boccone, per abbandonarsi al godimento, lasciandosi sfuggire gemiti sempre più alti, che l'isolamento della casa consentiva senza generare imbarazzo. Cominciò a squirtare, inondando la mia bocca e tutta la mia testa di umori copiosi: bevevo la sua sborra, respiravo la sua sborra e finiva anche sugli occhi. Dovetti impegnarmi a fondo, per continuare a stimolarla: sembrava orinasse, per la gran quantità di flusso che mi rovesciava addosso. ...