1. Crema solare


    Data: 14/07/2018, Categorie: Tabù Maturo Autore: kazzoduro, Fonte: xHamster

    Leggendo queste testimonianze mi è venuta voglia di portare anche la mia.
    
    D'altronde quale maschio, da ragazzo, non ha fantasticato sulla propria madre? Quale adolescente non si è ammazzato di seghe immaginando il corpo nudo, magari non proprio perfetto, della mamma?
    
    E chi non ha vagheggiato, lanciando rabbiosamente per aria i propri schizzi di sperma nel buio della propria cameretta o nell'intimità del bagno, di poterli indirizzare sul volto sorridente di colei che lo ha messo al mondo?
    
    Oggi sono un attempato funzionario di banca prossimo alla pensione, ma ricordo come fosse ieri quando, poco più che ragazzo, mi capitò di trascorrere, con mia madre, una lunga vacanza al mare nella casa dei nonni.
    
    Il babbo era rimasto in città per motivi di lavoro e noi due ci facemmo una magnifica vacanza: il mattino lo passavamo in spiaggia, in un angolo di litorale allora completamente deserto – adesso, purtroppo, non lo è più – e il pomeriggio la scorrazzavo con la mia vecchia Vespa lungo le stradine dell'entroterra alla scoperta di angoli caratteristici, paesini semi deserti, vecchie chiesette abbandonate, piccole trattorie dove si cenava all'aperto, sotto il pergolato, spendendo poche lire e mangiando benissimo.
    
    Mamma, abbronzata e sempre sorridente e felice, era bellissima.
    
    Spesso mi domandava come mai preferissi perdere il mio tempo con lei anziché uscire con gli amici o con le ragazze della mia età, non capendo che la mia gioia più grande era poter stare con lei ...
    ... senza quel rompicoglioni di mio padre che la voleva tutta per se.
    
    Lui ci raggiungeva per il week end e durante la notte, o nei pomeriggi assolati, nella camera adiacente alla mia, potevo sentire come se la scopava di gusto.
    
    Era bella, mamma, bellissima, e credo che lui se la prendesse in tutte le maniere.
    
    Con l'orecchio attaccato alla sottile parete divisoria potevo udire i loro gemiti e quasi intendere le parole che si sussurravano mentre lui sprofondava dentro di lei, quando le chiedeva di mettersi alla pecorina per poterla prendere da dietro o di spalancare bene le cosce per poterle leccare la figa.
    
    Li sentivo gemere quando godevano, udivo le parole di mamma durante i suoi prolungati orgasmi o quelle del babbo quando le riversava in pancia le sue sborrate.
    
    Ero terribilmente geloso dei loro giochi, soffrivo quando lui la faceva inginocchiare su una vecchia poltroncina per poterglielo sbattere nel culo o sentivo mia madre ridere divertita quando lui le innaffiava il viso con i suoi schizzi.
    
    Il lunedì per fortuna mio padre ripartiva e mamma tornava ad essere mia.
    
    Non so bene come successe, ma un giorno, nella nostra spiaggetta deserta, lei decise di fare il bagno nuda.
    
    Accidenti quanto era bella! Il suo grosso seno era forse un po' appesantito, i fianchi magari erano un po' troppo larghi ed il culo un po' abbondante ma, nell'insieme, mi parve bellissima, una dea, con quel cespuglietto bruno tra le cosce ed i capezzoli induriti forse dal venticello che ...
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