1. 1993 - Al mare con Zia Gabriella


    Data: 05/01/2023, Categorie: Maturo Prime Esperienze Tabù Autore: Bradi77, Fonte: xHamster

    ... quinta elementare, sua sorella invece aveva frequentato l'università per un paio d'anni. Mia madre non leggeva mai niente che non fosse robaccia religiosa, mia zia era una lettrice vorace e onnivora. Ma mia zia si era sposata, giovanissima, e aveva mollato gli studi. Un matrimonio sbagliato, che sarebbe finito grazie ad una storia di corna multiple venuta a galla: il mio fu zio acquisito si scopava di tutto, anche donne che non avrebbe dovuto nemmeno guardare. Quando un suo commilitone lo ha quasi ammazzato di botte (aveva finalmente scoperto chi gli scopava la moglie) la storia è inevitabilmente venuta fuori, e mia zia ha colto al volo l'occasione per divorziare. Ma questo sarebbe accaduto solo parecchi anni dopo. Nel 1993 erano ancora infelicemente sposati.
    
    Andavamo in spiaggia di pomeriggio. La mattina in genere dormivamo sino a tardi. Pranzavamo, tardi. Poi mio fratello usciva, e spesso non si faceva vedere che il mattino dopo. Io e mia zia verso le tre indossavamo il costume, prendevamo l'ombrellone e andavamo in spiaggia, che era a meno di cento metri dalla casa. Un pomeriggio di metà luglio ho preso il mio costume dallo stendino nel giardinetto, ho borbottato perché era ancora umido, e sono rientrato in casa, diretto verso la camera da letto, dove mi sarei tolto mutande, pantaloncini e maglietta (non in quest'ordine) e avrei indossato il maledetto straccetto umidiccio.
    
    Nella stanza ho trovato mia zia. Io, lei e mio fratello dormivamo nella stessa stanza, nella ...
    ... quale erano praticamente accostati l'uno all'altro tre letti. Un solo armadio, piccolo, per tutti e tre. Lo spazio era poco.
    
    Senza nemmeno guardarla mi sono tolto la maglietta e i pantaloncini, rimanendo in mutande. Lei indossava una minigonna di jeans e una maglietta bianca, con la scollatura asimmetrica. Ha tirato fuori dall'armadio un costume giallo canarino a due pezzi, e poi si è girata a guardarmi.
    
    "Che c'è, devo uscire?", mi ha chiesto.
    
    "Devo mettere il costume", ho detto io.
    
    Lei ha riso, scuotendo la testa. Aveva i capelli lunghi e neri, lucidi, quasi ricci, e se li è raccolti velocemente con un laccio rosa. Dopo qualche istante, senza dirmi niente, si è tolta la maglietta. Sotto non aveva il reggiseno, e i suoi piccoli capezzoli bruni avevano ondeggiato mentre se la sfilava. La zia prendeva il sole in topless, quindi la vista del suo seno non mi ha fatto alcun effetto. Lo avevo sotto il naso tutti i giorni, quel seno. Business as usual, gente. Lei ha piegato la maglietta e l'ha poggiata sul terzo letto, il suo. Quindi si è tolta la minigonna, senza fretta, e ha poggiato anche quella sul letto.
    
    Indossava un paio di mutande bianche, di pizzo, che lasciavano trasparire un'ombra di pelo pubico: tutto normale. Avevo visto mia zia in mutande e senza reggiseno centinaia di volte. Era la sorella di mia madre, e per quanto io mi struggessi di seghe fantasticando sulle mie coetanee che mi ignoravano non avevo mai guardato mia zia in modo diverso rispetto a quello ...
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