1. Il nuovo appartamento part.4


    Data: 04/01/2023, Categorie: Etero Autore: robydany54, Fonte: Annunci69

    ... intimai con voce grossa a smetterla di importunare il prossimo, previa denuncia alle autorità competenti. Non ebbi risposta, udii solo una sorda ed inquietante risata da deficiente, ma il messaggio lo lanciai. Fui colpito nel vedere la poveretta tutta alterata e tremolante addirittura ancora balbettante ed in preda al panico. In quel preciso istante decisi senza ombra di dubbio di reprimere , nel modo più idoneo il fautore di tale strazio. Avendo lavorato tempo addietro come arredatore in alcuni locali notturni , sia del centro che della periferia mi ero ingraziato la simpatia di qualche personaggi diciamo estremo, o meglio non tanto per la quale. Subito capii che interpellare la legalità non avrebbe assolutamente portato a nulla o quasi ,così appartandomi in bagno, con voce roca chiamai chi di dovere e dopo avergli esposto i fatti incresciosi, lo pregai di provvedere definitivamente con un serio avvertimento , disinteressandomi totalmente del come e del perché . Dissi alla ragazza di stare tranquilla che già dall’indomani non avrebbe avuto più noie di alcun tipo. Dopo averla salutata , me ne tornai a casa, non prima di averle chiesto il nome “Jolene” nome insolito ,datole dai genitori appassionati di musica country ed in particolar modo di Dolly Parton, interprete magistrale della stupenda canzone .
    
    Un paio di mesi dopo la risentii e con voce soave ed euforica, molto diversa dalla precedente volta ,mi invitò ad una cena da lei organizzata con alcuni amici , implorandomi ...
    ... di non mancare. Dopo aver acquistato una meravigliosa gardenia in piena fioritura dal profumo inebriante , mi recai da Jolene per la cena. Varcato l’uscio la vidi con il suo bel pancione sempre più grande mentre intratteneva gli ospiti per la serata. Durante il pasto tra una chiacchiera e l’altra,le chiesi notizie del suo molestatore e lei ridendo mi disse che quella sera grazie alla mio intervento al telefono si era ravveduto , interrompendo ogni tipo di comunicazioni e da diverso tempo non aveva più dato sue notizie; addirittura vedendola per strada si era dileguato velocemente come neve al sole.
    
    Annuendo sorrisi e dentro di me pensai che i miei conoscenti non avevano fallito nella loro opera di convincimento, riuscendo diciamo con le buone ,a farlo ragionare . Finita la cena tutti gli ospiti lentamente se ne andarono; stavo per congedarmi anch’io quando lei mi pregò di rimanere ancora un pochino per farle compagnia. Doveva essere proprio il mio momento: pure lei avvicinandosi fissandomi dritto negli occhi mi strinse a se ed iniziò a riempirmi di languide carezze e teneri bacetti cercando di raggiungere la mia bocca per unirsi a me in un appassionato bacio, ci lasciammo andare incuranti dello stato della ragazza. Spogliandosi completamente si offrì alla mia vista senza alcun pudore ostentando il suo corpo con l’ingombrante pancione e le sue grosse mammelle decombenti . Mano nella mano, mi portò in bagno ove assieme, iniziammo ad insaponarci stabilendo, un primo contatto ...