1. Il nuovo appartamento part.4


    Data: 04/01/2023, Categorie: Etero Autore: robydany54, Fonte: Annunci69

    ... possibile di ricreare il loro habitat originario . Insomma uno spettacolo veramente meraviglioso anni luce distante dai miei tristi ricordi da ragazzo, quando si chiamava giardino zoologico e tutte le fiere erano costrette e ghettizzate in piccole ed anguste gabbie. Girammo affascinati in contemplazione per ore osservando tutte le bellezze del parco, talvolta affiancati nel nostro vagare, da lussureggianti pavoni ed altri uccelli esotici variopinti , allo stato libero . In alcune occasioni, la strinsi volutamente a me, constatando che la cosa non solo non la turbava, al contrario la gratificava: piccoli segnali positivi per il raggiungimento dei miei intenti. Stanchi ed affamati dopo tanto peregrinare essendosi fatta una certa ora ,decidemmo di pranzare così ci sedemmo al self service, degustando le molteplici pietanze e sovente scambiandoci i piatti per assaggiare di tutto. Dopo aver terminato il pasto, preso un buon caffè , ci dirigemmo verso l’uscita, dove lei entusiasta e felice, con uno slancio spontaneo,al pari di una bambina, mi prese teneramente il volto con le mani ed accostando le sue labbra alle mie mi baciò intensamente. Era fatta , salimmo in auto e velocemente, vogliosi l’uno dell’altra e ci dirigemmo verso casa. Varcata la soglia , ci sedemmo sul divano, riprendendo senza remore , le precedenti effusioni . Stringendola tra le braccia riuscivo a sentire il suo cuore battere forte, in preda all’emozione e nello stesso momento, allungandole una mano in mezzo ...
    ... alle gambe, sotto la corta gonna , percepivo chiaramente dalle sue mutandine zuppe , tutto la sua bramosia di concedersi . Contemporaneamente dopo avermi aperto la lampo ,me lo aveva afferrato dando inizio ad una energica sega. Entrambi eravamo occupati nel donarci piacere manualmente ; continuammo per un po’poi denudandoci completamente,cambiammo posizione e voltandosi su di un fianco, contrapposti ci adoperammo in favore di un di un ricco 69. Le leccavo la fica, esaltato da quello che stava combinando tra le mie gambe; mi succhiava il cazzo con maestria , non lesinando assolutamente nulla, estendendo la sua perlustrazione orale dal glande ai coglioni. Intenzionato più che mai a non venirle nella bocca: mi prodigai per farla venire al più presto , aumentando il ritmo della lingua attorno alla clitoride ed in più e massaggiandole spasmodicamente le tette serrandole con le dita i turgidi e duri capezzoli. Venne immediatamente, offrendomi la visione di tutta la sua eccitazione , sollevando il capo ed allargando gli arti inferiori con piccoli scatti , il tutto accompagnato da profondi lamenti ed urli di estasi. La guardavo negli occhi mentre veniva e tempestivamente , sollevandomi dopo averle divaricato le cosce mi accingevo a penetrarla senza alcun problema , affondando totalmente dentro di lei , unendo i nostri corpi in uno solo . Attesi qualche secondo prima di iniziare le danze, era mio preciso intento farle sentire tutto il cazzo nella sua totalità, cercando di offrirle il ...
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