1. Il nuovo appartamento part.4


    Data: 04/01/2023, Categorie: Etero Autore: robydany54, Fonte: Annunci69

    ... massimo del diletto . Apprezzandolo , rimase immobile in attesa di una mia mossa godendosi la portentosa asta granitica dentro di se. Riprendendo fiato, iniziai a spingermi o meglio ad ondulare nel suo 'interno, con precisi e ritmici movimenti pelvici procurando ad entrambi sensazioni paradisiache. Riuscii a fatica a non sborrarle dentro optando in favore delle sue fantastiche e tondeggianti tette. Dopo averle pulito i seni con un fazzolettino di carta , ci alzammo e tutti nudi ci dirigemmo in balcone per goderci la luce del sole al tramonto mentre si accingeva a creare le ombre lunghe . Investita dalla luce dorata del tramonto la sua aura mi appariva ancora più bella e splendente. La paragonavo ad una dea una sorta di Venere di Milo ,scesa in terra tra i comuni mortali a portare pace e bene. Bando a considerazione filosofiche, ci sdraiammo sui lettini godendoci il finire della giornata accogliendo con piacere il susseguirsi dell’imbrunire. Tirando le somme, ero al settimo cielo tutto quello che avevo desiderato si era avverato lasciandomi una sensazione di forte ebbrezza ed una profonda sicurezza in me stesso. Dopo che la bella fornarina se ne andò, assorto nei miei pensieri, squillò il telefono: altri non era che l’ attraente gestante incontrata giorni prima al mare. Mi chiedeva aiuto per un problema serio con un suo ex fissatosi con lei e divenuto sempre più stressante ed insistente . I soliti mentecatti che dopo un breve periodo passato assieme ad una persona , credono ...
    ... nella loro mente affetta da un male incurabile di avallare diritti sulla stessa perseguitandola ed opprimendola. Avendo un carissimo amico in polizia, mi offrii di aiutarla a distogliere il tizio da eventuali azioni malsane. Entusiasta del mio interessamento mi diede appuntamento a casa sua per l’indomani. Puntualmente ci incontrammo da lei in una bella casa nel quartiere Prati, a due passi da piazza Mazzini, zona a me familiare essendo un assiduo frequentatore del noto bar di Via Sabotino dai tempi del Liceo . Vedendola seriamente preoccupata del comportamento anomalo da psicopatico del suo ex mi convinsi a chiamare il mio amico per farmi dare delucidazioni sul da farsi ed eventualmente sporgere denuncia , un modo per rassicurare la ragazza oramai in preda al panico. Parlammo della incredibile storia con il losco individuo e mi garantì tassativamente che non era il padre del bimbo che portava in grembo si erano iniziati frequentare quando lei era già in stato interessante di qualche mese ; insomma non era una che un’avventuretta passeggera durata poche settimane. Squillò il telefono e lei rispondendo ebbe un sussulto e da subito iniziò a tremare e balbettare. Io in forte imbarazzo feci finta di nulla, non sapendo di chi si trattasse e mi diressi poco distante affacciandomi alla finestra a guardare i bei tetti di Roma, non potendo però evitare di ascoltare la telefonata dai toni accesi, intuendo che si trattasse dello squilibrato, cerebroleso mi feci passare la cornetta e lo ...