1. Odissea in famiglia


    Data: 04/01/2023, Categorie: Erotici Racconti, Tradimenti Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    ... reagiresti? Ti piacerebbe? Le risposi solo dicendo : pazza. La penetrai più a fondo zittendola impegnata com’era a godere del mio cazzo. I giorni e le settimane passavano e i nostri furtivi incontri continuarono anche se con minore frequenza. La novità per lei era diminuita., io qualche senso di colpa l’avevo e comunque avevo molto impegni lavorativi che avevo un po’ trascurato per “seguire” lei. Però quando ci incontravamo , fissandoci gli incontri sempre attraverso due apposite email , una sua ed una mia, fatte solo per noi (avevamo ritenuto fosse il metodo che ci dava maggiore sicurezza da impreviste intrusioni su eventuali telefonate , messaggi o wats up) facevamo godurioso scopate . Ormai conoscevo bene il suo corpo e cosa le piacesse di più , come lei conosceva perfettamente i miei gusti e desideri. Non ci ponevamo liniti: pompini, leccata di figa, sesso anale etc, tutto ciò che in quei piacevoli momenti ci passava per la testa. Scherzando la prendevo in giro su quello che avrebbe fatto a letto con il non conosciuto fidanzato e con il futuro marito, se un giorno si fosse sposata. E lei batteva il ferro provocandomi sulla fedeltà di mia moglie. Erano match che finivamo alla pari senza sconfitti, anzi con due vincitori perché il giocare in quel modo ci dava psicologicamente delle spinte in più Il suo corpicino fresco e la sua gioventù erano inoltre uno stimolo continuo per la mia mente ed anche per il mio uccello. Un giorno, quel giorno, era venuta al ristorante con ...
    ... un’amica e due amici. Mia moglie andò ad “accoglierli”. Chiacchierarono per alcuni minuti e li sentii, a distanza, ridere divertiti. Poi mia moglie venne da me : vai tua nipote ti vuole Li raggiunsi . Lei disse agli amici: esco un attimo con zio che abbiamo un segreto. Non capii , ma le diedi corda ed uscimmo in strada. Con un sorriso divertito mi disse: zio, vedi quello alla sinistra del mio posto ? Dissi: si. Bene, guardalo bene, perché è quello che si scoperà zia. Si chiama Tom e starà a ….per un po’ di tempo. Mi fece ridere, le diedi della scema ed un’affettuosa pacca sul fianco e dissi: meglio se torniamo dai tuoi amici che la smetti di sparare cazzate. Ma confesso che la cosa in fondo mi aveva colpito e tornato al suo tavolo attesi che mi presentasse i suoi amici che educatamente si alzarono per salutarmi. Mi concentrai su Tom , effettivamente era un bel ragazzo, più vecchio di mia nipote , poi seppi che aveva 28 anni, alto anche più di me e con un gran bel fisico ( anche qui, seppi poi che faceva pallanuoto nella squadra della sua cittadina), occhi chiari e con bei capelli neri, ricci e morbidi. Dalle poche parole che disse lo trovai simpatico e capace. Dopo quella volta, sempre con mia nipote ( ad un certo punto pensammo fosse il suo fidanzato) ed amici, venne più volte nel ristorante. Io li vedevo da lontano e li salutavo, ma ero preso dal mio lavoro ed era mia moglie che compatibilmente con il tempo che aveva disposizione chiacchierava amabilmente con loro. Tempo dopo mi ...
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