Odissea in famiglia
Data: 04/01/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
Tradimenti
Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
... disse: girati così verso lo specchio, guardati. Lei si guardava, ma anch’io la guardava. Nuda, le sue lunghe dita smaltate di rosso tenevano aperta la figa mostrando il suo rosa scuro interno. A fianco di dietro guardava la sua immagine allo specchio come a sincerarsi che facesse quanto richiesto facendo vedere a qualcuno, se ci fosse stato, come gli stesse offrendo la figa Le disse: brava, adesso puoi venire e si distese sul letto con il cazzo irto che gli si allungava sulla pancia. Mia moglie si avvicinò titubante. Non sapeva cosa fare, l’aiutò lui sollevandolo il cazzo perpendicolare alla pancia. Siediti su. Impalati. Mia moglie appoggiò le ginocchia ai suoi fianchi e poi calò il culo sul cazzo che lui teneva alto. Quando la cappella era quasi poggiata alla vagina pronta a scomparire all’interno rilasciò il cazzo che si piegò verso la pancia dicendole : continua tu. Mia moglie si assestò allargando un po’ le gambe prese il cazzo per una mano rialzò il culo e giudò il cazzo al centro dalla vagina qualche piccolo movimento assestamento e si calò. Non riuscì ad entrare immediatamente , la larga cappella dovette entrare a fatica e mia moglie guardava verso l’alto gemendo di quel piacevole dolore. Ma la forza di gravità la spinse verso il basso ed il cazzo lentamente sparì in lei. Aveva toccato il fondo quando lei si fermò. Respirava a fatica, le piaceva. Poi lentamente inizio il movimento della cavallerizza: lo montò. Lo montava senza farlo entrare tutto per non provare ...
... dolore al contatto della cervice ma lui. Vai in fondo prendilo tutto. Aspetta e ricomincia, poi continua. Vedrai non ne vorrai fare a meno un’altra spinta e penetrò con un altro pezzo del tronco mia moglie gridò ah ma poi lui rimase fermo facendola abituare, poi ancora e intanto il suo cazzo pian piano entrava sempre più in lei. Non so come fece. Le spostava l’utero? Infine il suo cazzo sparì tutto in lei Poi mia moglie comincio a gioire Diceva: si, si godo e continuo a montarlo aiutandosi con le mani poggiate sul suo torace. Non so se orgasmasse continuamente, ma sembrava di si Anche a lui piaceva farsi montare . Le stringeva le tette dandole il ritmo e preso dal piacere le prese i capezzoli tra le dita e la guidava nella cavalcata. I suoi capezzoli era irti e gonfi e lui li tirava come fossero elastici, ma Francesca non pareva sentisse dolore. Un mio pensiero atroce: il preservativo. Lui non conta, ma lei? Godo, godo diceva; quel grosso cazzo le stava arando la vagina sino a che anche lui raggiunse il capolinea Tom disse: vengo nella tua passera, muoviti, muoviti che vengo. Mi sorprese sentire mia moglie dire: no, non prendo niente ed oggi ovulo. Allora non era fuori di ragione . Aveva solo voglia di fare sesso. Lui le chiese: cosa vuol dire ovulo? Lei è il giorno che più facilmente si possa rimanere incinta. Lui : allora cambia tutto. La fece spostare estraendo il cazzo che apparve “pieno” e lucido. La spinse supina e si distese su lei facendole con il corpo allargare le gambe. ...