Oggi tutto è possibile !
Data: 03/01/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Sesso di Gruppo
Autore: Staff Millù, Fonte: RaccontiMilu
... a squillare: era lei.
“Cassy? Sono Jhon. Ti ho chiamata per chiederti ancora scusa per quanto accaduto. Quello sbadato di Roger ha dimenticato di chiudere la porta”.
“Jhon, non preoccuparti, non c’è alcun problema. E poi ho 30 anni, non mi spaventa mica guardare certe cose. Faccio sesso anche io, sai?” rispose in tono calmo ma deciso.
“Certamente, non volevo essere sfront…” Non lo fece nemmeno continuare che la donna incalzò “E’ bello che abbiate così tanto affiatamento, voi due. Io ormai me lo sogno… insomma vi divertite, no? È davvero bello”
“Sì, diciamo che non ci facciamo mancare niente” Rispose un ormai tranquillizzato Jhon.
“Com’è, Jhon? Come ti trovi con un uomo? Ricordo la tua storia con Clarissa… non avrei mai immaginato un cambiamento così radicale”.
“Beh, non è stato semplice, ma ora sto bene. Roger è spettacolare, un po’ maiale a volte, ma è meraviglioso”.
“Non ne dubito. Ma non ti manca farlo con una donna?”
“A volte sì, ma sai… non potrei mai tradire Roger. Poi non mi fa mancare nulla.”
Roger sentì la conversazione e si precipitò da Jhon.
“Ciao, amoreeeeeeeeeeeeee” urlò Roger per salutare Cassy che, dall’altro lato della cornetta, scoppiò a ridere.
“E’ sempre il solito, quel testone”
Jhon spinse via Roger che lo stava ormai infastidendo.
“Cassy, adesso ti saluto, ma passa quando vuoi, ti prego. Anzi, se ti va, oggi non lavoriamo. Potresti passare il pomeriggio da noi.”
“Molto volentieri, Jhon. Allora ci vediamo dopo, ...
... prepara il vino”.
Quel pomeriggio pioveva e il rumore assordante della pioggia faceva da colonna sonora ai preparativi che Jhon e Roger stavano facendo per accogliere Cassy: un vassoio di biscotti e diversi dolcetti che avrebbero fatto venire l’acquolina in bocca a chiunque. Non mancava la solita bottiglia di vino rosso, un Chianti acquistato qualche settimana prima in una visita a Firenze.
Quando suonò il campanello erano da poco passate le quattro del pomeriggio e Jhon accolse la donna dall’aspetto fantastico: una gonna bordeaux che arrivava a coprire appena le cosce e calze nere che terminavano in un paio di stivaletti davvero raffinati; un cappottino a proteggerla dal freddo che non nascondeva però la vistosa scollatura dovuta ad una maglietta troppo sottile per coprire a sufficienza il vistoso seno della giovane donna. I capelli rossi e corti incorniciavano il viso pallido che faceva risaltare ancora di più le labbra morbide tinte di rosso acceso.
“Ciao, Jhon” sorrise.
“Bentornata cara. Wow! Sei davvero uno schianto!” Replicò cordialmente Jhon, ma che fosse uno schianto si poteva quasi dire che fosse un fatto oggettivo.
Passarono una mezz’ora a chiacchierare del più e del meno, tra una risata e un calice di vino. I tre erano amici da molto tempo, quindi avevano sempre tante cose di cui parlare. Arrivò poi il fatidico momento, l’imbarazzante momento del giorno precedente fece capolino e le risate si trasformarono in mugugni e borbottii.
“Andiamo, non fate i ...