Chiara Ricattata – Capitolo 2
Data: 02/01/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: dierre, Fonte: RaccontiMilu
... avevo fumato si intensifica, mi sento scivolare in ginocchio accompagnata dalle sue mani, sfilo i pantaloni e le mutante, non me ne capacito ma seguo ogni sua istruzione.
Svetta davanti a me, con una mano massaggio le palle mentre con l’altra lo scappello, lo lascio scivolare in bocca sentendo la spinta della sua mano sulla testa ed il suo bacino spingerlo in fondo alla mia bocca.Giorgio sghignazza, mentre io mi sento come distaccata dalla realtà, profondamente umiliata e disgustata e allo stesso tempo eccitata, allunga la mano prende il mio cellulare e mi porta verso il divano, si siede comodo allargando le gambe e posizionandomi in ginocchio davanti al suo cazzo eretto, mi dico che se lo faccio venire velocemente per un po mi lascerà stare, ed ecco altri umilianti insulti vomitati dalla sua bocca – Su al lavoro con quella lingua, una troia come te deve migliorare, ieri sera sicuramente avranno sentito il tuo alito da svuota coglioni…Cerco di fare del mio meglio, strattonata dalla sua mano quasi mi soffoca, per poi schiaffeggiarmi con il suo cazzo, continuando a darmi istruzioni.
Gira il telefono verso me – guarda chi ti sta chiamando… mi si gela il sangue è il mio ragazzo mi fa alzare, mi porta davanti al tavolo facendomi piegare e mi da il telefono in mano, la voce dolce del mio ragazzo arriva alle mie orecchie.I miei seni schiacciati sul tavolo, la sua mano mi tiene li, mi costringe ad allargare le gambe, facendomi sentire oscenamente esposta, la mia mente ...
... ancora ovattata da quello che ho fumato cerca di reagire, schiarisco la voce– Amore scusa sono ancora a letto addormentata, si ho un po’ la voce roca…Si materializza il mio portatile aperto davanti a me, non capisco cosa voglia fare vedo dallo schermo quello che la cam riprende, il mio viso, parte dello spazio che mi circonda. La voce del mio ragazzo, ho difficoltà a seguire il suo discorso, sgrano gli occhi sentendo le sue dita iniziare a masturbarmi, mi mordo il labbro per evitare di ansimare e mi vedo le espressioni che faccio, mentre cerco di mantenere il controllo.– Si cucciolo è andato tutto bene, sono stanchissima ma contenta… quanto vorrei averti qua accanto a me… Carlo? Ma cosa dici no, ho te… amore non ti tradirei mai…Giorgio perversamente continuava con una maestria che non immaginavo per un ragazzino, iniziò a suggerirmi cosa devo dire bisbigliandomi nell’altro orecchio
– Digli che lo vorresti qua ora… brava, digli che Carlo ci ha provato con te… dichi che in ufficio ha la nomea del depravato, porco e dotato… stai colando come una cagna in calore eh eh… digli che si! E’ affascinante ma che tu hai lui… che lo ami da impazzire e che faresti qualsiasi cosa per lui.Il desiderio di venire stava urlando nella mia testa, la paura che potesse trasparire dalla mia voce qualche cosa mi terrorizzava, il sentimento di vergogna nel mentire al mio ragazzo mi stava consumando.Chiusi la telefonata maledicendomi, sento Giorgio lui fermarsi– Ti prego fammi venire…- mi vedevo nello ...