1. L'affidamento (prima parte)


    Data: 02/01/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: cagnettabianca, Fonte: Annunci69

    ... controllare il proprio istinto, che non deve essere quello di deliziarsi senza il consenso del suo Master. L’ umiliazione mi pervade. Mi vergogno e ho imbarazzo per essermi allagata, ma non riesco a non inondarmi e provare brividi di piacere. Lui invita l’amica a spostarci in altro ambiente per meglio assaggiare e conoscere le mie reazioni. La padrona accarezzandomi i capelli mi ordina ad alzarmi da quella posizione a pecorina e tacitamente seguirli. Obbediente, muta eseguo l’ordine. In piedi, nuda e tenuta sempre al guinzaglio accetto di seguire mansueta coloro che modelleranno in qualche modo il mio essere.
    
    Il percorso è breve, usciti da quell’ampio salone il padrone di casa ci fa percorrere qualche metro di corridoio dove in una parete ci attende una porta. La apre e scendiamo alcuni gradini. L’ambiente è scuro, le luci sono soffuse. A vista d’occhio questo luogo appare bicolore: rosso e nero. Mi guardo intorno e non so perché mi sento invadere da un brivido forse è ansia. Non sono mai stata in un locale simile. Chissà cosa andrò incontro durante le sessioni con quest’uomo. Alle pareti noto fruste di varie dimensioni. Uno strano lettino è al centro della camera e da un’altra parte vedo una panca ricurva. Ganci e corde penzolano dal soffitto. Borchie sono fissate alla parete. Riconosco la croce di sant’Andrea in quanto già avuto esperienza con la mia Padrona. Una ...
    ... grande teca fa trasparire dai suoi vetri alcuni vibratori di varie dimensioni e altri strumenti che penso siano dilatatori per le pareti anali e vaginali. Insomma credo proprio che questo sia un luogo degno di un esperto Master.
    
    In questo luogo noto anche un orologio a pendolo che con i suoi rintocchi scandisce il tempo. Lo noto perché la mia Padrona è da lui sollecitata a lasciare questa casa a causa dell’orario del suo prossimo volo aereo. Non ha più tempo di rimanere con me, ma è convinta sempre più di aver fatto la scelta giusta. Mi cede provvisoriamente a lui. Come per tranquillizzarmi mi intima di eseguire tutto quello che quel nuovo padrone mi ordinerà di fare. E’ certa senza alcun dubbio che al suo rientro mi ritroverà sicuramente plasmata e formata al meglio nel cammino del piacere. Timida e sottomessa rimango vicino a lei e ascolto le sue parole fino a quando lui si avvicina e mette dentro la mia bocca una pallina di gomma legata dietro la nuca. Mi ordina di stendermi sul lettino. La Signora mi accompagna. Ho il cuore palpitante e mi sdraio mentre loro due insieme bloccano con dei legacci di pelle le mie caviglie e i miei polsi. Non posso muovermi. Vengo lasciata così mentre il mio nuovo Padrone accompagna l’amica all’uscio per l’arrivo del taxi. Lasciata sola in penombra ho il tempo di pensare, immaginare e ipotizzare ciò che sarà di me.
    
    %% continua ………… 
«1234»