1. Santa e Puttana


    Data: 01/01/2023, Categorie: Etero Autore: scopertaeros69, Fonte: RaccontiMilu

    Sabato di supermercato…ok datemi una daga e mandatemi ad affrontare da solo la campagna dei Parti per l’Impero Romano o difendere il Vallo di Adriano, ho maggiori possibilità di uscirne fuori vivo…
    
    Devo prendere solo poche cose…ma il senso non cambia qui &egrave una guerra atroce, dolci vecchiette addestrate da anni di pensione minima possono diventare spietate fiere se per sbaglio le sopravanzassi in una coda alle casse…
    
    Mentre accedo all’entrata prospiciente le casse il cell squilla…passo un secolo ad armeggiare tra il cestino della spesa e frugare in quale dello 8 tasche dei pantaloni ho il cell che squilla.
    
    Rispondo e lo incastro tra l’orecchio e la spalla mentre mi risistemo le chiavi che stavano cadendo fuori quando ho estratto il cellulare e passo il cestino da un braccio all’altro mentre mi avvio al reparto ortofrutta.
    
    ‘ciao …sento un sacco di rumore dove sei?’
    
    la tua voce mi fa sorridere e un po’ mi spiazza…inattesa
    
    ‘ supermercato dovrò pur mangiare di quando in quando!’
    
    ‘ecco Bravo così non mi deperisci…. sai perché ti ho chiamato?’
    
    ‘No, ma so che me lo dirai’ parlo normalmente udibile anche da terze persone, mentre
    
    dappertutto intorno a me le persone d’ogni età sesso e colore si muovono come api impazzite in questo alveare del consumismo.
    
    ‘Ti ho chiamato perché avevo voglia di te’
    
    Come una scarica elettrica dalla testa alla schiena mi scende giù fino agli alluci dei piedi ‘
    
    sorrido tra l’imbarazzo e il piacevolmente ...
    ... sorpreso…
    
    ‘a ecco…’ non aggiungo altro ‘ la tua voce da sola già basta a mandarmi in cortocircuito se a questo sommo le parole….
    
    ‘son qui sola soletta in casa solo il costume da bagno ed il pareo prima stavo prendendo il sole in giardino…’
    
    mi schiarisco la voce ‘ ecco…lo vedi sei la solita!’ la mia voce si &egrave abbassata un po’ mentre ti rispondo , mentre parlo la mia immaginazione corre a ricordarti e collocarti in giardino con il tuo costume minuscolo ed a volte inesistente…’accidenti Stella lo sai cosa provochi quando inizi così’
    
    sono quel che sono, lo so, qualcosa si muove dentro le mie bermuda al solo pensiero
    
    ‘ti sto mettendo in imbarazzo? Se vuoi continuo mentre sei li in mezzo alla gente e così sei costretto a rispondermi dandoti un contegno…ahahahah dai faccio la brava’
    
    ‘magari sarebbe il caso’ riesco a dire ridacchiando imbarazzato e guardandomi attorno come se d’un tratto tutte le orecchie ed occhi nel supermercato fossero solo per me. Al tempo stesso però mi rode dartela vinta su due piedi e il pensiero di te nella penombra della stanza che ti accarezzi con la mano come sei solita fare in altre occasioni continua ad agitarmi.
    
    ‘no no continua pure ‘ figurati’
    
    una pausa da parte tua, lunga abbastanza da credere che sia caduta la linea ‘come sei messo’?’
    
    Cerco di risponderti parlando discorsivamente…come se nulla fosse ‘in mezzo alla gente al supermercato’
    
    ‘cosa i faresti ora se fossi qui?’
    
    ‘non credo che mi possa esprimere in modo da rendere ...
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