1. Le mie cugine…e non solo – Capitolo 5


    Data: 31/12/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Lesbo Incesti Autore: severo24, Fonte: RaccontiMilu

    ... madre.
    
    Mentre per la punizione ordinai ad Erika di recuperare una cintura ricoperta di borchie. La ricerca la impegnò diversi minuti, mentre la madre, senza ribellarsi, rimase sdraiata sul pavimento aperta ed indifesa in attesa della sua sorte.
    
    Rientrata in bagno con la cintura diedi ordine ad Erika di colpire sua madre per 50 volte sulla figa e a mia zia di tenere le labbra aperte in modo che fosse colpito anche e soprattutto il clitoride. Purtroppo però la cuginetta aveva delle remore a colpire sua madre e dovetti quindi intervenire per persuaderla, forse anche in maniera un po’ dura…ma d’altronde bisogna correggere sul nascere certi comportamenti.
    
    -G: “ Erika ricordati che sei solo una lurida cagna e per questo devi imparare ad obbedire al tuo Padrone. Se non esegui entro due minuti riceverai il triplo delle cinghiate direttamente sulla figa ancora infiammata!”
    
    Questa minaccia colpì nel segno, sulla sua faccia si dipinse una maschera di terrore e si affrettò a rispondere:
    
    -E: “Mi scusi Padrone eseguirò subito, ma la prego non mi punisca più!”
    
    Purtroppo dovetti assentarmi per sbrigare delle faccende quindi le lasciai “sole”, ma una volta rientrato guardai immediatamente il filmato registrato durante la punizione.
    
    La punizione andò liscia praticamente fino alla fine quando Erika presa dall’eccitazione e dalla lussuria saltò direttamente sulla figa ormai bordeaux ...
    ... della madre iniziando a leccarla, succhiarla e morderla come un assatanata portando rapidamente la madre sull’orlo dell’orgasmo e oltre, nonostante il dolore dipinto sul suo volto.
    
    Appena zia si fu ripresa a sufficienza dall’orgasmo senza pensarci un attimo prese sua figlia e la fece posizionare sopra di lei in un perfetto 69, in modo da poter ricambiare il piacere appena ricevuto.
    
    Guardai il video fino a vedere Erika godere, poi presi la macchina e mi diressi verso casa loro. Quasi non ci vedevo più dalla rabbia e rischiai pure di fare un incidente, “Farò pagare anche questa a quelle due troie!”. Arrivato a casa della zia entrai senza suonare e le chiamai a rapporto di fronte a me. Erano ancora nude, e appena mi videro si misero a quattro zampe sperando di intenerirmi. Le due cagne sapevano perfettamente di avere fatto un casino e entrambe, guardando a terra, all’unisono dissero: “Ci scusi Padrone, non succederà più!”
    
    -G: “Questa volta non ve la caverete così facilmente cagne!, ma che non succederà più è sicuro!; portatemi il cane e la cinta, poi mettetevi in posizione per ricevere la punizione!”
    
    Tornarono poco dopo. Erika portava una lunga e sottile asta di bambù; mentre Gloria, invece, la cinta borchiata che era già stata usata poco prima sulla sua stessa vulva, me le porsero e poi si posizionarono come da ordini…piegate a novanta con le mani al muro e le gambe divaricate. 
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