Le mie cugine…e non solo – Capitolo 5
Data: 31/12/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Lesbo
Incesti
Autore: severo24, Fonte: RaccontiMilu
Appena a casa accesi il PC, richiamai la registrazione sul televisore e mi accomodai sul divano. Per i primi cinque o dieci minuti della registrazione vidi mia zia fare la spola tra la cucina e la lavanderia, aveva un’espressione serena sul volto seppure sembrava affaticata e stanca, probabilmente a causa delle diverse faccende che stava portando avanti. Appena sentì le urla di sua figlia tutto cambiò. Diverse emozioni le si dipinsero sul volto; inizialmente dubbio, sconcerto, poi consapevolezza ed infine paura per l’incolumità della piccola. Ma quando le urla si trasformarono in gemiti il volto divenne indecifrabile; confusione, incredulità, forse addirittura rabbia.
Probabilmente non capiva, ancora, come urla di dolore si potessero trasformare in gemiti di piacere. Ma allo stesso tempo si stava alterando perché sua figlia stava provando piacere, prima del matrimonio, e per di più in presenza di suo cugino e forse addirittura partecipe.
Alla fine la preoccupazione, la curiosità, la rabbia e tutte le altre emozioni provate fino a quel momento ebbero la meglio sul suo autocontrollo…si precipitò così verso la fonte delle urla.
Una volta sul pianerottolo qualcosa dentro di lei non le permise di fare irruzione nella camera invece si sporse leggermente, stando attenta a non farsi vedere.
Vedere sua figlia completamente nuda, a gambe larghe, mentre veniva presa a cinghiate la fece letteralmente sobbalzare.
Nonostante il viso fosse parzialmente nascosto dallo ...
... stipite della porta, nuovamente, la vidi cambiare diverse espressioni in pochi secondi. La preoccupazione lasciò presto posto alla vergogna, all’imbarazzo, allo sconforto e infine la rabbia si ripresentò.
Accennò un movimento verso la stanza, ma anche questa volta si fermò come se una forza invisibile la trattenesse sulla porta ad osservare la scena, come se in realtà non volesse interromperci.
Più passava il tempo più agitava e contorceva fino a che con un movimento apparentemente involontario spostò la mano verso il basso e con naturalezza alzò la gonna e iniziò a stimolarsi da sopra lo slip.
La stimolazione continuò in maniera quasi impercettibile durante tutta la punizione. Nonostante tutto la zia sembrava apprezzare parecchio ciò che vedeva, e quando si girò ne ebbi la conferma…aveva, infatti, le labbra sanguinanti a causa dei morsi che si stava dando per trattenere i gemiti ed evitare così di essere scoperta.
Dalle immagini non era molto chiaro, ma mi sembrò che raggiunse il piacere almeno una volta e qualche giorno dopo, parlandone con lei, ne ebbi la conferma.
La confessione sarebbe stata circa questa, ma non vi preoccupate ve la racconterò meglio poi:
“Dopo l’orgasmo sono rimasta scombussolata per diverso tempo, per poi arrivare alla conclusione che mi vergogno che vedere mia figlia sottoposta a “violenza” mi abbia potuto eccitare al punto di arrivare all’orgasmo.”
Poco prima che uscissimo diretti in bagno la vidi precipitarsi giù dalle scale, ...